FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] l'esiguità dei loro compensi. C'era inoltre la viva preoccupazione che il F. dovesse costantemente essere fornito dei nel palazzo Farnese di Caprarola (cfr. Zapperi). Probabilmente l'opera fu eseguita prima della partenza del F. per la Francia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] aspetto politico. Egli riprendeva sì quella histoire des idées viva tra gli storici letterari francesi degli anni Venti e Diderot e il mondo dell’Encyclopédie. La più nota di queste opere è senz’altro Jeunesse de Diderot (de 1713 à 1753), ultimata ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] all'apice del prestigio e della ricchezza (il grande palazzo a S. Luca è opera di M. Sanmicheli), dal momento che l'omonimo nonno del G., Marino, elargizioni e un calmiere dei prezzi; al grido di "Viva el doge Grimani, che farà grossi i pani", nei ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a Firenze. Il centro dello scontro fu in Romagna, dove operò E., cui Venezia ordinò di difendere Bologna e di agire Gianantonio, anch'egli condottiero e morto nel 1456; Lucia, ancora viva nel luglio 1475, andata in moglie nel 1430 a Mannadoro Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] codici). Nessun autentico tentativo storiografico potrà comunque prescindere da quella disposizione, che era così viva nel capolavoro di De Sanctis, ad ascoltare opere e testi, a collocarsi entro la loro ‘situazione’, a dialogare e contrastare con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] antichità – e all’impero sassanide. Una dottrina impressionante, tradotta in opere e saggi di grande leggibilità e suggestività e in cui la sapienza dall’atteggiamento di Jacob Burckhardt, con la sua viva sensibilità verso i problemi di crisi e di ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e fortificazioni, nel riconoscere un'opera come federiciana si stempera ogni pp. 567-568.
R. Bonelli-C. Bozzoni, Federico II e la cattedrale di Altamura, "Antichità Viva", 2-3, 1982, pp. 5-20.
G. Santagata, Il duomo di Cosenza, Cosenza 1983.
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Reno, che fu autorizzato a dirigere in questo senso l'opera della rappresentanza diplomatica pontificia a Madrid e a Parigi. Il rimanesse, pur dopo la stipulazione degli accordi, sempre viva e tale da ostacolare un'iniziativa diplomatica e militare ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] rimase sino, almeno, al 29 febbr. 1500, con viva gratitudine dei Medici (come avrebbe riconosciuto lo zio cardinale per tal verso la sua astuzia non era autonoma. E l'energia operativa era, se non altro, fiaccata dalle condizioni di salute.
Per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] un fuoco di paglia, un’accensione sporadica, ma resta viva in tutto l’arco della sua esistenza. Lavoro di (F. Milone, Gino Luzzatto: l’uomo, pp. 1-12; R. Cessi, L’opera storica di Gino Luzzatto, pp. 13-48; F.C. Lane, Gino Luzzatto’s contributions to ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...