Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] tinte, fino alla fine degli anni Venti, quando il cinema cominciò a parlare, operedi finzione, dai primitivi film da un rullo (300 m, per circa 15 minuti diproiezione a 16 fotogrammi al secondo) ai lungometraggi e, soprattutto, ai brevi filmati ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] del Novecento furono aperte molte sale diproiezione e uffici di case di distribuzione straniere. La P. riconquistò operadi disegnatori che si erano già posti in luce come cartellonisti) il cinema di animazione, nel cui ambito spiccano i nomi di ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] opere
Dopo studi di letteratura e svariate esperienze nel teatro d'avanguardia, avvicinatosi al cinema come montatore, operatore, direttore didi vicende individuali e storia collettiva: Heimat. Eine deutsche Chronik (1984, 16 ore diproiezione), ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] straordinario rapporto di intimità fra spettatore e personaggio, facilitando i meccanismi diproiezione e identificazione durante un furto uno stacco di montaggio interrompe l'azione per mostrarci in piano ravvicinato l'opera dei ladri). A grandi ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] figth, 1897), realizzando per l'epoca un vero kolossal: un quarto d'ora diproiezione a 48 fotogrammi al secondo. Gran parte delle opere francesi e americane di attualità prodotte in questi anni ebbero la loro vetrina internazionale in grandi fiere ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] diproiezioni), ora conservando l'originario significato (per es. pellicola 'nastro di celluloide', proiezione), ora adeguandolo alla nuova funzione (per es. prendere 'riprendere con continuità una serie di fotogrammi', film e pellicola 'opera ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] interiore di visione del film che prescinde dalla proiezione meccanica e si basa su raccordi tra le varie immagini. Attingendo ai ricchi materiali degli archivi sovietici, Pelešjan ha quindi realizzato, con lunga elaborazione, intense opere poetiche ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] diproiezione si hanno film di lungometraggio, di mediometraggio o di cortometraggio.
Nel corso dell'intera storia del cinema (più didi Odessa in La corazzata Potëmkin di EjzenŠstejn, del 1925.
Il missaggio. Si passa poi all'operazionedi ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] nell'esercito sudista, a quella civile, e dalle letture in famiglia delle operedi Ch. Dickens, W. Shakespeare e W. Scott. Dopo la morte del normale, per una lunghezza di 12 rulli, pari a circa 2 ore e 40 minuti diproiezione), fu una grande summa ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] al Primo concorso nazionale di cinematografia. Come sala diproiezione, la casa si avvalse di un locale che fu di riduzione cinematografica di tutte le operedi Gabriele D'Annunzio e nello stesso anno realizzò La figlia di Iorio di cui fu operatore ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...