misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] particolari qualificazioni, per indicare generalizzazioni dell'operazione di integrazione in campi della matematica allora la densità relativa (all'acqua). ◆ [FAF] M. spettrale: v. logica quantistica: III 487 d. ◆ [ANM] M. standard e non standard: v ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] dei funzionali ricorsivi) che nell’informatica. Nella logica, sopratutto dopo la individuazione da parte di t per l’argomento denotato da s. Se la giustapposizione indica l’operazione di applicazione avremo così sul piano sintattico la regola
λxt(x)(s ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] un procedimento atto a determinare l'ente stesso; equivale in genere a d. operativa (v. oltre). ◆ [FAF] D. formale: di una grandezza, è l ). ◆ [ALG] [FAF] D. metalinguistica: nella logica matematica, una d. espressa in un metalinguaggio, ossia ...
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chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] aggiungendo a un insieme dato la sua frontiera; anche l'operazione che permette il passaggio al nuovo insieme a partire dall'insieme [FAF] C. universale di un'espressione: nella logica matematica, data un'espressione contenente certe variabili libere ...
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deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] ) come il ragionamento che giunge a proposizioni particolari partendo da proposizioni generali. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, l'operazione (detta anche derivazione o dimostrazione) con la quale, in un sistema deduttivo, si ottiene una certa ...
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congiunzione
congiunzióne [Der. del lat. coniunctio -onis "atto ed effetto del congiungere o del congiungersi", dal part. pass. coniunctus di coniungere "congiungere", comp. di cum "insieme" e iungere [...] al di là della Terra. ◆ [ALG] C. di insiemi: l'operazione che associa a due sottoinsiemi A e B di un insieme il sottoinsieme costituito in B; si chiama anche intersezione o prodotto logico. ◆ [FAF] C. logica: il connettivo enunciativo "e" (simb. ...
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è detto segno della s.). ◆ [FAF] S. logica: quell'argomentazione nella quale, avendo stabilito una certa classe o un certo concetto universale e dimostrato che una singola realtà ne è totalmente [...] che essa non appartiene a quella classe o non è includibile in quel concetto. ◆ [ALG] S. tra due insiemi: l'operazione con cui si forma l'insieme (insieme differenza) costituito da tutti gli elementi di un insieme dato (insieme minuendo) che non ...
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distributivita
distributività [Der. di distribuito] [ALG] Il carattere, proprio di una certa operazione, di godere della proprietà distributiva rispetto a un'altra operazione: così, in un anello si ha [...] d. del prodotto rispetto alla somma (ma non viceversa). ◆ [FAF] Nella logica enunciativa vale la d. della congiunzione (simb. ⌃) rispetto alla disgiunzione (simb. ⌄), e viceversa; si hanno cioè le due leggi: p⌃(q⌃r)=(p⌃q)⌄(p⌃r), p⌄(q⌃r)=(p⌄q)⌃(p⌄r). ...
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Filosofia
Ciascuno dei principi logici od ontologici alla base di un sistema filosofico, o degli assiomi su cui è costruita una scienza e che ne sanciscono la validità.
Critica dei f. Processo iniziato [...] assiomatizzazione delle sue diverse branche, dell’analisi logica dei procedimenti dimostrativi usati ( critica dei f insiemi, quando si introducono via via relazioni, strutture, operazioni, corrispondenze ecc. Un problema tipico della critica dei f ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] e utopia. Non trova più conforto l'idea che una logica intrinseca agli eventi - spiegabile secondo suoi propri ritmi e Si segnalano, sulla storia e sul concetto di i. in generale, le opere di J.S. Roucek, A history of the concept of ideology, ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...