Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] hanno aperto la strada a politiche di distensione in di Nixon di abbandonare il controllo ufficiale dei cambi e, di seguito, quella di liberalizzare i movimenti con l'estero di capitali e monetari, assegnando agli operatoridimercato il compito di ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] ) esso ha aperto la possibilità di meglio conoscere e classificare le strutture dimercato portando l'analisi a un notevole livello di raffinatezza, che con il quale ci si pone di fronte all'operare dei meccanismi dimercato: in altri termini, se si ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] all'instaurazione di un mercato interno ha richiesto, soprattutto per il diritto societario, un'operadi armonizzazione delle società per azioni sono stati risolti nel senso di lasciare aperta l'opzione, da esercitarsi nello Statuto, in favore ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] logica del mercatoaperto e competitivo da sempre stimola l'imprenditorialità. L'imprenditore è oggetto di ammirazione, è gusti del consumatore, studiati tramite indagini dimercato.
day trader - Colui che opera in Borsa per puri scopi speculativi, ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] di abitanti, nel 1985 erano salite a 28, e alle soglie del 2000 se ne contavano una quarantina (v. Husa e altri, 1997). In questo completo rovesciamento delle prospettive che avevano aperto "spazi dimercato transnazionali", in cui vengono operate le ...
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Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] che domina i mercati su cui operano molte imprese pubbliche; g) alle carenze informative nei processi di decisione accentrati nelle mani pubbliche e all'eccesso di controlli diretti in luogo di quelli indiretti dimercato. Sono questi alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] dimercato. Si trattava di un’idea innovativa ma non priva di Mezzogiorno il maggior numero di fondazioni a operadi privati o di confraternite ebbe luogo nel per es., al primo Monte aperto nel 1473 e chiuso poco più di un anno dopo seguì la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] la nascita di un mercatodi questi titoli, si apre un dibattito sulla liceità morale di queste operazioni finanziarie ( affermata una tendenza (oggi in via di superamento) ad attribuire la qualifica diaperto e progressista agli autori che riducevano ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] l'altro fronte di attività da lui aperto nel 1910, con mercati americani. La crisi della Lux sopravvenne verso la fine degli anni Cinquanta e vide, all'inizio del decennio successivo, il G. tornare a impegnarsi in un'ultima complessa operazionedi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] : nei fondi aperti (i più diffusi) la sottoscrizione può avvenire in ogni momento e dunque il numero di quote in circolazione è variabile. Il valore complessivo netto del fondo (Net Asset Value o NAV) è pari al valore corrente dimercato (alla data ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...