BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , tipico esponente della scuola classica italiana, napoletana in particolare, autore di musiche di ogni genere; tra l'altro, di opereliriche e balletti, alcuni dei quali messi poi in scena dal figlio Carlo.
Francesco dette al figlio un'educazione di ...
Leggi Tutto
Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] ebrei tedeschi, rinunciò subito alla direzione dell'impresa paterna per dedicarsi al teatro e realizzò molte regie, fra opereliriche e teatro di prosa, a Dortmund, Vienna, Berlino e Francoforte. Rispetto a questa prima e costitutiva esperienza ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] terra di Siena, tavole illustrate per la Divina Commedia (litografia e pietre presso il Museo B. Cascella) e per opereliriche (Vespri Siciliani, Otello), illustrazioni di romanzi, etichette per dolci tipici e liquori abbruzzesi. Gran parte di questa ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] ., 1017; A. Geddo, Bergamo e la musica, Bergamo 1958, pp. 197, 201 ss., 206, 222, 289, 298; A. Caselli, Catalogo delle opereliriche pubblicato in Italia, Firenze 1969, pp. 76 ss.; F. J. Fétis, Biogr. Univ. des Musiciens, I, Paris 1873, p. 147; Suppl ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opereliriche [...] , attraverso i quali risaliva tanto alla tradizione lirica di G. Gigante e della scuola di Posillipo i macchiaioli. Ma l'ispirazione a temi di attualità si manifesta meglio in opere come il Terremoto di Torre del Greco (Napoli, Museo di S. Martino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] qui atonalismo e serialismo sono mal sopportati quando non censurati perché non comprensibili dal “popolo”. Vengono perciò commissionate opereliriche “patriottiche” in cui si mostra l’eroismo del popolo russo nei secoli. La musica deve essere la più ...
Leggi Tutto
LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] 'Unità d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opereliriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione lirica 1953-54, Il console di G. Menotti e La figlia del re del padre, A. Lualdi. Per ...
Leggi Tutto
DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] dal '400 al '900, Napoli 1982, pp. 269, 318 s., 369; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, p. 308;A. Caselli, Catal. delle opereliriche pubblicate in Italia, p. 140; C. Schmidl, Diz. univ, dei musicisti, I, p. 434, Suppl., p ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] . 560, 564, 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’opera in CD e video. Guida all’ascolto di tutte le opereliriche, Milano 2007, pp. 149, 315, 351, 1461, 1466, 1685; K.J. Kutsch ...
Leggi Tutto
FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] quello della Canobbiana, quando non vi fossero rappresentate opereliriche o spettacoli di balletto.
L'accordo, stipulato tra L'ingrato, Il vitalizio, Ortensia), il F. mise in scena opere di Goldoni (La moglie saggia, La vedova scaltra, Gli innamorati ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...