Glottologo e poeta, che per primo studiò scientificamente la lingua parlata e i dialetti della Norvegia, e ne determinò i caratteri e le leggi fondamentali, così che dopo di lui tutta una letteratura in [...] 1878); ma soprattutto nelle nuove edizioni delle sue due opere fondamentali (uscite con nuovo titolo, l'una come popolare in Norvegia; e la raccolta Simra (Anemoni) contiene molte liriche schiette e vive, semplici di linea, ma spontanee e melodiose ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] poeta di straordinario talento fin dal primo volumetto di liriche, Perito en lunas (1933), d'ispirazione gongorina, negli ultimi anni, accanto a Lorca, a Guillén, ad Alberti.
Opere di poesia: Perito en lunas, Murcia 1933; Poemas, Tres cuadernos, ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] dei giovani, invitando tutti i paladini della libertà a bruciare l'opera stessa su pubblici roghi. E qualche rogo fu anche acceso. Ma Fra il 1830 e il 1860 si susseguirono così quattro raccolte di liriche, nelle quali - fra l'uno e l'altro getto di ...
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HAMERLING, Robert
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Kirchberg (Austria Inferiore) il 24 marzo 1830, morto a Graz il 13 luglio 1889. Figlio d'un tessitore, dopo essersi laureato in filologia classica, fu [...] sofferenze fisiche, inacerbite dal dolore di veder negato alla sua opera il consenso dei critici, recò conforto la pietà d'una il poemetto Amor und Psyche (1882); la seconda raccolta lirica, Blätter im Winde (1887); il poema satirico Homunkulus ( ...
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RYDBERG, Abraham Viktor
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Jönköping il 18 dicembre 1828, morto a Stoccolma il 21 settembre 1892. Erede della tradizione umanistica classica e romantica dell'età [...] richiesto modi di stile diversi. È lo stesso gusto che ispira anche le liriche del volume Dikter (1882), che contiene dal punto di vista dell'arte la sua opera più compiuta e maggiore: nella Jubelfestkantate per l'università di Upsala, nei poemetti ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] sull'amore). Nel 1987 è uscita un'edizione in sei volumi della sua opera poetica: Sabrane pesme (Poesie raccolte).
Il percorso poetico di M., dalle liriche amorose della prima produzione ai componimenti di argomento patriottico del periodo bellico e ...
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HERRICK, Robert
Isopel May
Poeta inglese, nato a Londra nel 1591, morto a Dean Prior (Devon) nel 1674. Perduto nell'infanzia il padre, che era di una nobile famiglia del Leicestershire, passò sotto [...] l'abito laico e si dedicò a ordinare e pubblicare le sue opere. Già nel 1635 la sua fiaba in versi Oberon's Feast amore idillico e i Lari della casa; H. rimane uno dei più notevoli lirici inglesi.
Ediz.: The Complete Poems, ed. A. B. Crosart, Londra ...
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SHARP, William
Salvatore Rosati
Poeta scozzese, nato a Paisley il 12 settembre 1855, morto a Castello Maniace, presso Bronte (Sicilia) il 14 dicembre 1905. Laureatosi all'università di Glasgow, fu indotto [...] l'edizione della nota raccolta dei Canterbury Poets.
Dopo la sua morte apparvero un nuovo volume di liriche (Sospiri d'Italia, 1906) e alcune altre opere di minore importanza, tra cui si ricorda solo il dramma The Immortal Hour (Portland, U. S. A ...
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Poeta lirico, romanziere, drammaturgo, direttore di teatro, nato in Halsdorf (Oberhessen) il 30 giugno 1814, morto a Vienna il 15 maggio 1881. Compiuti gli studî di filosofia e teologia nell'università [...] , sotto molti aspetti, distinto da essi. Senza dubbio nelle liriche come in alcune sue prose sono frequenti l'invettiva, l' per tanti anni esercitò, come régisseur, sul teatro del suo tempo.
Opere: F. v. D., Sämmtliche Werke, 1ª ediz., 1877, voll ...
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TJUTREV, Fedor Ivanovič
Giovanni Maver
Poeta russo, nato a Ostug, nel governatorato di Orlov, il 18 dicembre 1803, morto a Carskoe Selo il 27 luglio 1873. Dal suo precettore, S. E. Raič, il giovinetto [...] D. D. Blagoj), Mosca-Leningrado 1933; per le opere in prosa bisogna consultare qualcuna delle edizioni anteriori, per P.V. Bykov, ed. Marks.
Trad. metriche dî alcune liriche del Tj. di A. Gandolfi, Lirici russi, Lanciano s. a.
Bibl.: I. S. Aksakov, ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...