KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] de La fiera della vanità di W. Thackeray e di altre importanti opere dall'inglese. La coppia ebbe sei figli, quattro maschi e due femmine. 1871), di episodi dell'epica persiana, di dodici liriche irlandesi di T. Moore, dedicate e donate alla ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] con l'armata del viceré Eugenio Beauharnais in ritirata. Promotore di opere pubbliche utili per l'economia del territorio (come la strada tra agli studi letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] 1992, p. 9; G. Marinuzzi, a cura di M. Selvini, Appiano Gentile-Milano 1994, pp. 83 s.; F. Venturi, L'operalirica a Livorno. 1847-1999: dall'inaugurazione del teatro Leopoldo al nuovo millennio, Livorno 2000, pp. 219 s.; R. Flury, P. Mascagni ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] . che non riesce a mantenere il ritmo frenetico dell'azione iniziale, l'opera accolse vasti consensi: venne ripresa al teatro Regio di Panna e nella stagione lirica della Radio. In tempi più recenti, l'ouverture godette di una particolare fortuna ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] prediletti, di cui apprezzava la combinazione di umorismo tagliente e slancio sentimentale che percorre l'intera sua opera, sia lirica sia saggistica (La poesia di Heine, Firenze 1922; H. Heine, Reisebilder, tradotti e introdotti dal M., Torino ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] più voci e strumenti (Gasperini - Gallo, p. 127) e la lirica per canto e piano Tacete, oh Dio (ibid., p. 455). 1931, I, pp. 62-79, 189 n. 2, e passim; Catalogo delle opere musicali del conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, a cura di G ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] Palermo due volumi di Epigrammi, e continue ristampe delle sue liriche vedeva comparire in altre città d'Italia.
Nel 1836 per discendente, il marchese F.F. di Castel Lentini, ha raccolto le Opere edite ed inedite del G., Firenze 1923-25: I, Memorie ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] programma culturale ma anche alla composizione di musiche originali per banda, alla strumentazione e alla trascrizione di opere sinfoniche e liriche di autori scomparsi e contemporanei. Il debutto con il complesso romano ebbe luogo il 13 marzo 1926 ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] al 1650 circa, non escludendo di poter continuare fino ai contemporanei. L'opera doveva essere divisa in tre parti, nella prima sarebbero state comprese le poesie liriche, nella seconda l'epica con appendice per i poemi didattici e giocosi, nella ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] , continuando nello stesso tempo la produzione di liriche e drammi, che furono favorevolmente accolti nell' 1905, ad Indicem; A. M. Crinò, Documenti inediti sulla vita e l'opera di I. e di Giacinto Andrea Cicognini, in Studi secenteschi, II(1961), ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...