VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] . of America, XLIX (1934), pp. 657-718; E. Levi, L. de V. e l'Italia, Firenze 1936 (con pref. di L. Pirandello).
Operalirica e narrativa: Collección de las obras sueltas, así en prosa como en verso, Madrid 1776-79, voll. 21; Obras no dramáticas, ed ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] incertezze e pericoli d'intellettualismo - a una felice sintesi lirica dei suoi contrastanti motivi. Ivi, nei momenti migliori, considerare rappresentativa del travaglio della lirica italiana contemporanea.
Altre opere: L'isola meravigliosa, dramma- ...
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Poeta, nato a Settimo Milanese il 20 agosto 1874. In tempi di futurismo, ha assunto, per una singolare affinità spirituale, la lingua e il tono stesso dei poeti del Quattro e Cinquecento, quali il Boiardo, [...] diavolo, Milano 1930). Tornato alla poesia, ha dato in Voci alte e fioche (ivi 1937) le sue migliori liriche burlesco-sentimentali.
Oltre alle opere citate: Poesie: Il Rossin di Maremma (Milano 1922); La canzone del fiume (ivi 1932); A vele ammainate ...
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Scrittore, nato a Tarquinia il 1° maggio 1887. Fu critico drammatico del quotidiano romano Il tempo e più tardi del Tevere. Nel 1919 fondò con altri La Ronda. Collabora a varî giornali e riviste. La vera [...] di stagioni e di paesi, in toni pacatamente lirici o in un recitativo di gusto classico. Infatti la l'altro si mostrino ancora, e spesso inconciliati, nelle sue pagine.
Altre opere: Viaggi nel tempo (Firenze 1920), Favole e Memorie (Milano 1924) ...
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Scrittrice (Rina Faccio), morta a Roma il 13 gennaio 1960.
Negli ultimi anni la produzione letteraria dell'A. ha assunto toni spiccatamente sociali, di decisa ispirazione marxista, in cui hanno trovato [...] degli umili che pervade ogni pagina dell'A. Tra le sue opere più notevoli vanno ricordati: in prosa: Orsa minore, Milano , Milano 1949; Gioie d'occasione e altre ancora, ivi 1954; le liriche Selva d'amore, ivi 1947; Aiutatemi a dire, Roma 1951; Luci ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è un pretesto per Francesco Guardi, è l'espressione di uno stato d'animo talora lirico scintillante, talora patetico, desolato. Come figurista in opere di grande decorazione come il soffitto a palazzo Labia e in modo eccezionale nelle fantasmagoriche ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] che l'impegno di ratificare gli accordi per lo START 1 diventasse operante, si andò ben presto al di là della semplice gestione degli metafisica'' della pittura armena A. Gabrieljan, e quella pittorico-lirica K. Mkrtčjan, R. Abovjan, V. Vartanjan. Nel ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , oltre alla Scala e alla Canobbiana, avevano nel Carcano e nel Filodrammatici due luoghi adatti alle opere di minori esigenze. Così s'instaurò in Milano una tradizione lirica, per la quale Milano s'avviò, dopo Venezia e Napoli, a divenire il centro ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] noir, ma che era restata in secondo piano durante la fertilissima stagione della lirica indipendentista, recupera ampiamente terreno; e vedono così la luce una serie di opere che testimoniano con la violenza dei fatti o con la deformazione ironica di ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] spesso aspra, pervasa di toni profetici che si alternano a liriche descrizioni della natura, è caratterizzata da un largo uso del : Car-ryba ("Il pesce zar"), costituito come la maggior parte delle opere di A. da una serie di racconti (1972-75; ed. in ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...