Drammaturgo spagnolo (Guadix 1574 circa - ivi 1644). Scrittore libero da convenzionalismi, assimilò la tecnica teatrale di Lope de Vega, le cui opere furono spesso confuse con le sue. Compose poesie liriche, [...] commedie d'intrigo come Lo que puede una sospecha, Galán, valiente y discreto, ecc., drammi storici e nazionali (El conde Alarcos, La desdichada Raquel, Los lises de Francia), drammi biblici e agiografici ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1897 - ivi 1981). Le sue liriche, raccolte in Poesías (1959), rivelano un'attenzione verso i temi tradizionali andalusi (De la vida sencilla, 1923; El barrio de Santa Cruz, 1931); [...] virreina, 1939; Callados como muertos, 1952; Los tres etcéteras de don Simón, 1958; La vindita naviera, 1960). Fra le sue opere in prosa si ricordano il romanzo Romance del fantasma y doña Juanita (1927), i racconti di Volaterías (1932) e il libro di ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Laujar, Almería, 1877 - Madrid 1936), autore e direttore teatrale, conferenziere, pubblicista, facile e prodigo versificatore. Come poeta fonde nella sua ispirazione, sempre [...] andalusa, reminiscenze romantiche, inclinazioni moderniste, influenze della lirica novecentesca europea, ecc. Le sue opere complete sono raccolte in 12 voll., dalle numerose raccolte di liriche, (Intimidades, 1898; Flores de almendro, 1898; Luchas ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo indiano (Benares 1889 - ivi 1937); tra i fondatori della scuola poetica chāyāvād ("scuola delle ombre"), che liberò la poesia hindī dalle ferree regole formali e dai temi [...] obbligati della tradizione classica. Scrisse raccolte di liriche (Ānsū "Lacrime", 1926; Jharnā "La sorgente", 1927), e una genere poco prolifico nella tradizione hindī, cui dedicò opere di introspezione psicologica e didascaliche, senza tuttavia ...
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Pseudonimo dello scrittore e poeta lettone A. Plikausis (Vidzeme 1869 - ivi 1933), noto più che per le raccolte di liriche, dominate da una profonda malinconia, per i romanzi dedicati alla vita dei contadini [...] i quali S. ama scegliere figure segnate dal destino, condannate a soffrire materialmente o moralmente, o tormentate da casi di coscienza. Ha scritto inoltre 13 opere teatrali, tra le quali la grande tragedia biblica Ķēniņš Zuals ("Il re Saul", 1929). ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1639 circa - ivi 1701), S. appartenne all'opposizione parlamentare per astio contro il duca di York che gli aveva sedotto la figlia. Delle sue opere drammatiche, esemplari [...] del teatro della Restaurazione inglese, le migliori sono le commedie The Mulberry garden (1668) e Bellamira (1687). Compose anche liriche di grande freschezza. Sotto il nome di Lisideius figura tra gli interlocutori dell'Essay of dramatic poesie di J ...
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Scrittore colombiano (Honda 1828 - Amopaina, Bogotá, 1888); si occupò di storia, letteratura, politica, giornalismo. Pubblicò, fra l'altro, opere di tema storico e filosofico: Apuntamientos para la historia [...] (1855); tra i suoi romanzi ricordiamo: Martín Flores (1866); Un drama íntimo (1870); Florencio Conde (1875). Fu inoltre autore di teatro (riunito in Colección de piezas dramáticas, 1857) e di liriche (Ecos de los Andes, 1860; Últimos cantares, 1874). ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Almazán, Soria, 1642 - Madrid 1675), autore di liriche e di commedie religiose (La mejor flor de Sicilia; Santa Rosolea), di costume (También se ama en el abismo; Elegir al [...] enemigo), di argomento classico e mitologico (Céfalo y Procrís; Thetis y Peleo), ecc. Le sue opere, pubblicate col titolo di Cythara de Apolo (1681), comprendono, oltre al teatro, sonetti, egloghe, romances, letrillas di stile gongorino e traduzioni ...
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Poeta e autore drammatico catalano (Reus 1850 - Barcellona 1929). Collaborò a varî giornali e riviste di lingua sia catalana, sia castigliana. Scrisse, in ambedue le lingue, liriche, romanzi, drammi. Notevoli, [...] (1874), Veus escampades (1879), Siemprevivas (1885), Versos catalans (1893), Poemas catalans (1896), Poemas castellanos (1896); e, tra le opere drammatiche, La justícia del Abat (1886), Cent mil duros (1887), Le pena de mort (1888), La ratlla dreta ...
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Poeta e drammaturgo portoghese (Águeda, Aveiro, 1841 - Benfica 1894), autore di una raccolta di liriche, Mocidades (1882), e di varie opere teatrali in versi, Sapatinho de Cetim (1876), A mantilha de renda [...] (1880), As nadadoras (1884), A madrugada (1894). Scrisse anche commedie in prosa: A varina (1877), Missionários (1879), Sara (1881), ecc ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...