ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] e dedicato a Eugenio IV) si spiega come frutto della stretta collaborazione col Decembrio, autore, in anni precedenti, di un'operetta omonima, e che, del resto, è inserito come protagonista del dialogo. A. ponendosi sulla linea del Decembrio (pro ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] è probabile che avesse lo stesso tono e il medesimo contenuto (se pure non s'identifica con una delle precedenti) l'operetta perduta De fide che il savonaroliano e ficiniano Giovanni Nesi gli attribuisce nel suo Oraculum de novo saeculo (1496).
Così ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] la pubblicò col titolo De octo partibus orationis (Venetiis, J. Gallicus, 1473). Nonostante lo scarso valore, l'operetta fu ristampata più volte, spesso col titolo Grammatica latina e aggiuntovi un trattatello variamente intitolato De artemetrica,De ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] che contenevano anche il Trattato dell'educazione d'un principe e il Trattato della commedia. Comprendendo anche quest'ultima operetta, il B. dimostrava, a differenza del Muratori, di aderire in tutto al rigorismo morale del Nicole: la fedeltà della ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] quale nel 1512 scrisse una lettera che accompagnava un suo sonetto andato perduto, con la quale chiedeva al letterato "quella operetta del stato viduile con l'agionta della educazione de li filglioli, come latre volte mi ha promesso" (Morsolini, 1878 ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] in Dio Padre, in Gesù Cristo nella duplice natura divina e umana e nello Spirito Santo. Il seguito dell'operetta è articolato in paragrafi che costituiscono, evidentemente, la confutazione dei 13 articoli ereticali imputatigli.
I punti in discussione ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] soltanto nella forma, retoricamente impeccabile, con la quale il letterato rivestiva il giudizio del proprio sovrano.
Esiste tuttavia un'operetta che rivela per intero le doti letterarie del B., ed è la Deploratio de morte Paulae suae puellae habita ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] », specificando altrove (nella Lettera II, in Rogieri de Pacienza, 1977, p. 54, ad Antonia Del Balzo) di aver scritto le operette «con breve intermissione e poco disconzo de le faccende a le quale per debito era obligato».
A partire dalla sosta di ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] aveva deposto le sue ambizioni letterarie. Non si sa bene da che epoca, ma certo fino al 15 sett. 1471, egli compilò un'operetta storica, che sta fra gli annali e la cronaca familiare, e che, inedita, ci è pervenuta in una copia manoscritta del XVII ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] , vol. 23/1 (2003).
Meno note sono le restanti opere di Mosè, ovvero diversi scritti di argomento filosofico o scientifico (l’operetta medica Liqqutim mirefuot è stata edita a cura di Y. Leibowitz e Sh. Marcus in Kiryat Sefer, XLII [1966-67], pp ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...