DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] (oltre ai già ricordati scritti manzoniani e danteschi, relazioni e note d'argomento pedagogico, il volgarizzamento di un'operetta di s. Bonaventura, la difesa, dedicata al Capponi, del ricovero degli accattoncelli del padre Ludovico da Casoria ...
Leggi Tutto
QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] di commedia, interpretando fra l’altro le parti di Zofia nella citata première della versione varsaviana di Halka e di Jewa nell’operetta Jawnuta (1860) di Moniuszko. Si ritirò dalle scene intorno al 1864. Le due figlie di Kornelia e Jan, Eugenia e ...
Leggi Tutto
VIARISIO, Enrico
Doriana Legge
VIARISIO, Enrico. – Nacque a Torino il 3 dicembre 1897 da Lorenzo e da Valentina Bonardo.
Inaugurò il suo percorso teatrale in una filodrammatica della sua città, poi [...] nelle mascherate» (L’Unità, 2 novembre 1967, p. 9).
Fonti e Bibl.: D. Falconi - A. Frattini, Guida alla rivista e all’operetta, Milano 1953; M. Garinei - L. Giovannini, Quarant’anni di teatro musicale all’italiana, Milano 1985, p. 46; G. Geron, E. V ...
Leggi Tutto
TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] come espressione di un ritardo culturale e scientifico); R. Tufano, M. T. Cultura e politica nel secondo Settecento napoletano, Napoli 2000 (in appendice l’Esposizione apologetica di un’operetta intitolata «Elogio di Metastasio», inedito di Torcia). ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] da quella realizzata all’inizio del secolo dal suo confratello Giordano da Pisa. Non per nulla la più vivace delle operette cavalchione è il Pungilingua, la più ricca di aneddoti esemplari, di miracoli, di proverbi e di altri materiali folclorici. Il ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e aiuti (che provano il coinvolgimento del gruppo bottariano nella riuscita del lavoro).
Apparsa a Roma nel 1760, l'operetta (De vita et rebus gestis Clementis XII Commentarius) non possiede ancora l'essenzialità e trasparenza poi tipiche dello stile ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] de Vega, dov'è affermata la permanenza di un elemento di Maria nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, & lac in sacramento altaris adesse" (La devotion à ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] corte di Ferrara dal 1582 al 1597, nella sua Intavolatura di liuto e di chitarrone. Libro primo (Bologna 1623). Il Brunelli, nell'operetta citata (Canoni vari…, p.n.n. [3]), ci ricorda come il musico fu accompagnato da G. de' Bardi nella sua visita ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] l’esilio genovese del 1621-23.
L’opera, divisa in quattro parti per complessivi 35 discorsi, si configura come commento all’operetta greca, latinamente indicata come Cebetis Tabula e risalente al I o II secolo d.C., che ebbe ampia fortuna almeno fino ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , al Saracini e ultimata il 1° marzo 1580 (tale, almeno, la data della premessa in cui il C. ricorda che l'operetta gli venne quasi commissionata da Cepinio Vitelli), la Vita fu inviata a Firenze, senza, peraltro, esservi pubblicata, di contro all ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...