GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] su versi di Petrarca, Saffo, Gautier (1928); I Fieschi (dramma in tre atti, 1928); Lolote (operetta in tre atti, 1928); Mezzelune turbanti (operetta in tre atti, 1928); Giovannina (commedia, 1929); Alaide (dramma in quattro atti, 1929); Gasparina e ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] medici, et speciali… con un breve commento di Iacopo Manlio (G. Bariletto, 1559). Curiosa infine è la traduzione dell'operetta spagnola di Luis Lobera de Ávila, Libro delle quatro infermità cortigiane, che sono catarro, gotta, artetica, sciatica, mal ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] nella dedica di una delle sue opere.
Dalla prima delle operette dell'E. a noi pervenute risalente al 1641 si Palermo dell'Ordine di s. Francesco di Paola.
Nella dedica dell'operetta a un notabile locale, scritta dal già ricordato don Andrea Terranova ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] 1886 la D. apparve per la prima volta in un teatro estivo di Pietroburgo, l'Arkadija, negli entr'actes di un'operetta. Ai ballettomani più esigenti d'Europa rispose dapprima nei panni di Coppélia e di una diabolica Satanella e infine in quelli della ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] con il De iuris civilis interpretibus il F. intervenne in un'altra vexata quaestio che divideva i letterati contemporanei. L'operetta, terminata alla metà del 1538 e pervenutaci nell'edizione basileese del 1540 di varie opere del F. (Apologia in M ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] a Francesco Carafa, principe di Belvedere, ringraziandolo per esserne stato difeso contro non pochi "cagnacci invidiosi".
Questa seconda operetta, pubblicata a Napoli nel 1666, raccoglie varie orazioni lette dal C. all'Accadeinia degli Oziosi od in ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] nel 1489, e il Volumen quaestionum quinque contra Iudacos de Christo reparatore generis humani di Giacomo Perez da Valenza, operetta posta in fine alla sua esposizione dei Salmi) convinsero il F. ad approfondire la posizione teologica degli ebrei ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] sciolse sul nascere. All'opera di diffusione della cultura matematica a Bologna va pure attribuita la pubblicazione della Operetta delle linee rette equidistanti e non equidistanti, Bologna 1603, dedicata a tutti i matematici bolognesi e distribuita ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] epitome in distici dei Factorum et dictorum memorabilium libri è nient'altro che la ricostruzione, fatta a memoria, di un'analoga operetta di Giulio Stoa di Quinzano che era andata perduta.
Del B. ci restano anche a stampa quattro novelle in italiano ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] quella di B. simboleggia la sapienza di un'arte, diritta e integra: "ut dictandi facultas, quasi Cedrus Libani exaltetur". L'operetta si divide in due parti: una prima destinata ai problemi generali, una seconda a quelli particolari e al componimento ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...