CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] anch'essi di scarso merito (forse tesi stese per un collegiale, secondo il giudizio del Morelli). Di una terza operetta, Descriptio collectionis iconum aere incisarum D. Comitis I. Durazzo (1784, in-4º), dà indicazione il Sommervogel, senza peraltro ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] non ignorava, e invece ancorati alla realtà della vita contadina trevigiana. Dopo L'amico dei contadini (Bassano 1805), operetta semisconosciuta anche ai suoi tempi, conseguì fama con Il contadino istruito dal suo parroco (3 voll., Venezia 1817-18 ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] di S. Bonaventura presso il convento romano dei SS. Apostoli. L'anno dopo pubblicò un'operetta, la Dissertatio theologico scholastica denecessitatealiqualis, saltem imperfecti amorisDei propter se dilectiad impetrandam gratiam in Sacramentismortuorum ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] stessa Cecilia. Limitata al breve periodo di tempo in cui C. ebbe modo di conoscere direttamente il santo, l'operetta risente naturalmente dell'esaltazione fideistica e del gusto per la leggenda che si possono comprendere in una testimone oculare ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] dei suoi figli il C. avrebbe composto, a quanto risulta, un catechismo ed avrebbe anche scritto e dato alle stampe un'operetta intitolata Pratique chrétienne.
Col passare del tempo il C. estese il suo giro d'affari in Inghilterra, dove, in seguito ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] al celebre sig. abate Chiari (ibid. 1762).
Spesso attribuita a C. Gozzi, il quale aveva già polemizzato con la stessa operetta francese tradotta e curata da Chiari, la paternità del M. è attestata con sicurezza da opere contemporanee e da esemplari ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] . Nel 1640 pubblicò i Sette strali d'amore vibrati da Giesù Christo in croce all'anima fedele spiegati (Bologna 1640), operetta di meditazione sulla Bibbia, e al contempo portò a termine il romanzo Celidoro. L'anno successivo diede alle stampe la ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] di una cappella dedicata a s. Isidoro presso i granai delle Terme di Diocleziano; e nell'occasione, scrisse un'operetta agiografica, la Vita di s. Isidoro agricoltore (Roma 1756), erudita nella forma quanto povera nei contenuti.
Comunque, seppure ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] (Modena 1664), scritto come ulteriore parte del manuale di matematica elementare ma, per motivi contingenti, pubblicato separatamente. L'operetta, rara (ve ne è una copia nella Biblioteca Estense di Modena), è un breve compendio di geometria euclidea ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] uno e l'altro varie volte ristampati); il Ritiramento spirituale d'un ordinando in vescovo, Roma 1739; e le Operette morali, Roma 1747, costituite da tre opuscoli, sulle superstizioni divinatorie, sul dovere di suffragare i morti e sulle disposizioni ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...