ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] il 1876 riprese il posto di consigliere di prefettura, a Venezia e poi sulla Riviera ligure.
Scrisse in questi anni alcune operette di vario interesse, come la Storia di San Remo (Venezia 1878), Il Petrarca a Porto Maurizio (Oneglia 1879), Oneglia ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] dall'interesse g--~iealogico, narrando egli le azioni che meritarono a diverse famiglie l'aggregazione al patriziato.
Compose altre operette, che andarono perdute, cui allude nel testamento con il quale lasciava i manoscritti dei suoi lavori e la ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] per la novellistica popolare, già vivo dagli anni '20 nelle prime operette a forte tinta letteraria, si converte con gli anni '30 in Il primo di questi due processi emerge da alcune operette di "transizione" che l'autore fece uscire presso ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 'altro, anche per rispondere alle esigenze di un certo mercato librario, iniziò la divulgazione di queste scienze sotto forma di agili operette volgari. Uscirono così in questi anni romani, tra il 1535 ed il 1548, le sue proposte per la riforma del ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Vannetti’, dove già manifestò la sua predilezione per l’amicizia spirituale: a tale ideale egli dedicò pure l’operetta apologetica Il giorno di solitudine rimasta allora inedita. Ancor giovane, dunque, si segnalava come una delle menti roveretane ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] S. Lorenzo fuori le Mura – di cui divenne abate nel 1717 – e segretario del padre generale.
Nel 1716 uscì l’operetta Exetasis duarum propositionum excerptarum per d.c. Le Pelletier Lugduni evulgato anno 1715 (s.l. [ma Venezia]). Pubblicata nel 1717 ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] la notizia. Inghirami, seguito da Brocchi, segnala una Sumpta grammatices elementaris (Viterbo 1538) oggi irreperibile. A "due operette latine grammaticali" accenna lo stesso G. in una lettera (British Library, Add. Mss., 10267, c. 262v), riferendo ...
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RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] e orazioni di argomento spirituale e agiografico ma anche politico, che non di rado venivano pubblicate, così come altre operette. Nel 1620 tenne a Siena un’orazione per la vittoria nella battaglia della Montagna Bianca e nel 1622 predicava su ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] aspramente un sonetto di Muratori, Quest’alma, cui per tempo ai santi amori, scritto per una monacazione.
Le operette di Schiavo destarono reazioni nella cerchia muratoriana: l’avvocato Jacopo Martinenghi decise di ribattere con la Risposta al ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] e le Memorie galanti,centuria prima di pensieri edannotazioni sopra le opere dell'abate Metastasio, Venezia 1768: tutte operette che appartengono piuttosto al genere dell'erudizione mondana e che rispetto al primo almanacco denotano un affievolimento ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...