Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cristiana, a cura di G. Zarri, Roma 1996, pp. 45-65.
42 A. Leoni, Breve raccolta d’alcune particolari operette spirituali proibite, orazioni e divozioni vane e superstiziose, indulgenze nulle o apocrife, per commodo dei suoi vicari foranei, s.n.t ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1479, 1489, 1499. Solo nome di tipografo noto quello di Mikuláš Bakalář, che negli anni 1498 e 1499 pubblicò cinque operette, tutte in lingua boema, fra cui l'Imitatio Christi.
Anche a Praga i nomi dei primi tipografi sono sconosciuti. Il prodotto ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] degli esametri In redeunte die coronationis e un'elegia De coronis multis antiquorum et de corona pontificali. Già da queste operette risulta chiara la statura del B. poeta latino e si comprende agevolmente il giudizio negativo che di lui dettero il ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] il fatto che egli fosse «unicamente intento a pescare erudizioni antiche nelle librerie dei claustrali ed a stampare operette di proprio genio» (cit. in Don Fastidio, Notizie e osservazioni, in Napoli nobilissima, IX [1900], p. 144).
Pacichelli ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di lui che ci rimangono: un gruppetto di epigrammi latini, alcune traduzioni dal greco in latino, soprattutto di operette di Luciano e di Plutarco; un volgarizzamento del trattato De nobilitate di Buonaccorso di Montemagno; un breve dialogo satirico ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] responsum amicabile, I-III, Neapoli 1638, "apud Robertum Mollum" (il Resp. amicabile è anche stampato a parte con altre due operette di autori diversi nello stesso anno e dallo stesso editore). Su temi analoghi verteva anche la seconda causa in cui ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] ) ed elogi di artisti (quali l’Elogio del Canova, ibid. 1829, appassionata difesa degli artisti veneti contemporanei), alcune operette tra le più interessanti della sua vasta e farraginosa produzione (da Un viaggetto nelle mie stanze, ibid. 1839, al ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ai ladri e ai briganti con piccole digressioni intorno all'Epitome diGiuliano e alla Lombarda. Diqualche anno posteriori sono due operette canonistiche destinate agli studenti, e cioè il commento al titolo De testamentis del Liber Extra (X. 3, 26 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] indicano le opzioni culturali che lo guideranno poi per tutta la vita: nel 1515 sono pubblicate infatti a Strasburgo due operette significative (chiuse in realtà entrambe già nel 1514), l’una, una raccolta di Annotationes ai Tres libri del Codice ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L. espose le sue teorie retoriche e teatrali nelle Osservazioni sopra la "Merope" del signor marchese Scipion Maffei ed altre varie operette finora qua e là disperse, parte non più pubblicate, edite postume (Roma 1743), dove la critica a Maffei era ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...