MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] disegno e coltivò gli studi letterari, raccogliendo poi le sue prime riflessioni e alcuni componimenti poetici in un volume di Operette varie (Milano 1783) dedicate al conte Giambattista Giovio.
Al centro di quest’opera, che più tardi l’autore stesso ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] all'università una orazione, che, rimasta inedita per quasi due secoli, fu stampata nell'VIII volume della Miscellanea di varie operette pubblicato a Venezia dal Bettinelli nell'anno 1744 (pp. 475 ss.).
In essa il C. sostiene che il giurista, nell ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] da questo, che non mancò di utilizzare e, se era il caso, di sapientemente ravvivare, come quando dedicava due operette postume di Pompeo rispettivamente a Girolamo Venier e a Domenico Molin.
Successivamente ottenne la lettura in "secondo luogo" di ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] sagis... (1592), De adquirenda retinenda et amittenda possessione... (1593), De pactis... (1594). Rari esemplari di queste operette, come pure delle Selectae ex variis doctorum commentariis quaestiones illustrae ... del F., pure stampate a Ingolstadt ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] di rilievo nella storia della diffusione del pensiero ambrosiano nell’età della Controriforma. Curò inoltre il volgarizzamento di alcune operette devote di M. L. Blosio.
Rientra invece nell’intento di esaltare le glorie letterarie familiari il suo ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Palma e dell'Oliva, "dat notitiam generalium statutorum". Composta nel 1201 (vi si ricorda il podestà Guglielmo Rangoni), quest'operetta è importante per la storia del diritto, perché fu scritta prima che i legisti si occupassero degli statuti, e ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] perfecte vivendi (Firenze 1665; Colonia 1667; ci è rimasta ignota una stampa del 1649 citata dal Melzi, I, p. 89; l'operetta è anche tradotta, negli Esercizi spirituali, 1684, pp. 1-64) è lavoro devoto: vi si indica la via della salvezza nelle tre ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] degli esametri In redeunte die coronationis e un'elegia De coronis multis antiquorum et de corona pontificali. Già da queste operette risulta chiara la statura del B. poeta latino e si comprende agevolmente il giudizio negativo che di lui dettero il ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di lui che ci rimangono: un gruppetto di epigrammi latini, alcune traduzioni dal greco in latino, soprattutto di operette di Luciano e di Plutarco; un volgarizzamento del trattato De nobilitate di Buonaccorso di Montemagno; un breve dialogo satirico ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] responsum amicabile, I-III, Neapoli 1638, "apud Robertum Mollum" (il Resp. amicabile è anche stampato a parte con altre due operette di autori diversi nello stesso anno e dallo stesso editore). Su temi analoghi verteva anche la seconda causa in cui ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...