AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di lui che ci rimangono: un gruppetto di epigrammi latini, alcune traduzioni dal greco in latino, soprattutto di operette di Luciano e di Plutarco; un volgarizzamento del trattato De nobilitate di Buonaccorso di Montemagno; un breve dialogo satirico ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] successiva nomina del G. a censore imperial regio delle stampe sembra confermare i sospetti del Porta.
Fra le sue operette d'occasione si ricordano: Il concorso della bellezza, quadrodi Giuseppe Errante, piccolo saggio in versi sciolti (Milano 1807 ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] rischiava di essere severamente punita dal suo padrone per aver distrutto un codice, lasciato distrattamente incustodito, contenente altre operette, anch'esse offerte da G. a Ladislao. Di qui apprendiamo qualche notizia intorno al contenuto di alcune ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] Chiabrera, T. Accetto, C. Monteverdi, G.V. Imperiali e G.B. Marino).
Nel 1607 uscì a Venezia un volume contenente due operette del G. di recente stesura, il Christo flagellato e le Essequie di Giesù Christo, poi più volte ristampate. Si tratta di due ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] Balbo, nelle cui poesie giovanili è riscontrabile un forte influsso dei poemi ossianici e di E. Young, come è evidente dalle operette che quegli trasse dalle prose inglesi di John Smith, ossia La morte di Arto, poema caledonio, o La battaglia di Lava ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] un certo modo incoraggiò. I testi più importanti di essa sono alcune lettere del Tanzi, una lettera del Parini e due operette in versi milanesi del Balestrieri. Verso la fine di settembre del 1760 la polemica si spense, anzi fu spenta dalle autorità ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] 1864-71), al 1884, anno della sua morte. Le idee del C. nell'ultimo periodo, oltre che in alcune brevi operette filosofiche, come la Sinossi dell'Enciclopedia speculativa (1876), le Considerazioni sul sistema della natura e dello spirito (1878) e ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] , II, 1,Milano 1741, p. 274; IV, 1, Bologna 1739, p. 270; IV, 2, ibid. 1739, p. 591; B. Gamba, Alcune operette, Milano 1827, pp. 323-324; P. L. Ferri, Biblioteca femminile ital., Padova 1842, p. 292; A. Borgognoni, Studi di letter. storica, Bologna ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] spiega la nascita non tanto sotto "la costellazione proustiana" quanto piuttosto sulla traccia tonale di Bergson e delle Operette morali leopardiane. Il racconto Amedeo, senza "fatti", è composto interamente dalla durata dei ricordi, dalle analisi di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in varia misura collegati all'insegnamento - all'offerta di modelli per i propri allievi - risultano tuttavia una serie di operette edite al principio degli anni Cinquanta, poi accorpate nell'edizione di Basilea del 1554 delle Epistolae: il Brevis ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...