MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] luogo la capacità organizzativa, intesa come capacità di dar corpo alle decisioni politiche, diffondendole nell'opinionepubblica; infine la capacità di selezionare i dirigenti, con un uso intelligente del metodo della cooptazione.
Tuttavia ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] Filangieri. Il generale, apprezzato per l'opera di pacificazione compiuta in Sicilia dopo il '48, era ben visto dall'opinionepubblica, oltre che per la sua competenza e rettitudine, perché ritenuto non avverso alle idee liberali. Ciò era vero solo ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] contraddittorio; faceva poi seguire una petizione al Senato per ottenere una nuova inchiesta. Nel 1920 si rivolse all'opinionepubblica con due libri (editi dalla casa Treves di Milano): Per la verità, specialmente diretto contro la relazione della ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] ; in realtà, a pesare era anche l’opinionepubblica veneziana che, accusandolo, voleva forse inconsciamente rimuovere (1925), pp. 47-66; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, pp. XXIX, XL, 426-440, 585 s.; G. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] conversione forzata al cristianesimo di un bambino ebreo fece esplodere a Bologna il "caso Mortara" e mise a rumore l'opinionepubblica di tutta Europa, il C. appoggiò presso gli ambienti governativi di Torino l'azione che suo padre andava svolgendo ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] che a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, in Europa e negli Stati Uniti, promossero iniziative per sensibilizzare l’opinionepubblica e i governi intorno al problema della pace e dei mezzi per conservarla evitando il ricorso alle armi. In ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] un «rabbioso impegno» (Venturi, V, 1, 1995, p. 244), intollerante di corpi intermedi e di autonomia della sfera dell’opinionepubblica, che andava educata, non ascoltata. La censura era un dovere, oltre che un diritto del sovrano. Il potere proveniva ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] poteva dirsi assurta alle dimensioni di uno dei canali della formazione del consenso al regime e dei controllo dell'opinionepubblica.
Nel 1925, nel quadro della tendenza invalsa dopo la guerra di creare una nuova nobiltà per meriti patriottici, il ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] verso la casa d'Aragona presso gli ambienti politici catalani e di sfiducia nella massima assise del Regno presso l'opinionepubblica siciliana. La sessione parlamentare si apriva a Taormina verso la metà di agosto 1411, ma le decisioni prese non ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] nazionali e compiti del P.d.A., ibid., pp. 199 s.). I partiti dovevano essere capaci di porsi tra l’opinionepubblica e la rappresentanza politica. L’esempio per Omodeo veniva dai vincitori, dalle società americana e inglese (ibid., p. 475).
Alla ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...