Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] stampa (come quelle sui voli di ritorno dai viaggi all’estero), che ricevono grande attenzione anche dall'opinionepubblica laica. Altri interventi tipici di papa Francesco fin dall’inizio del pontificato sono le telefonate fatte personalmente ai ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] del Monte avevano consigliato di aumentare il prestito di 6.000.000 di franchi, il disorientamento dell'opinionepubblica che ne sarebbe sicuramente derivato rendeva necessario, nelle intenzioni del pontefice e del governo, colpire tempestivamente e ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] in Italia, il C. e il Dandolo lanciavano un preciso messaggio agli sbandati ed agli emigrati e rafforzavano nell'opinionepubblica francese la fiducia nelle armi del Bonaparte. La tempestività con cui il libro giungeva sul mercato e il favore con ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] iniziative pubblicistiche tendenti a raggiungere, con mezzi di comunicazione e persuasione nuovi o rinnovati, settori di opinionepubblica esclusi fino allora dagli indirizzi programmatici culturali e sociopolitici, e quindi di mercato. Il primo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ". Naturalmente si tratta di una visione del tutto astratta della diplomazia, indipendente da qualsiasi orientamento dell'opinionepubblica, gioco di astuti governanti. Non solo, ma la politica diplomatica dei paesi stranieri non appare giustificata ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] quella di questo mondo" (ibid., p. 172). Ma certamente, più che queste affermazioni tutt'altro che originali, impressionò l'opinionepubblica l'affermazione "profetica" (I piffari di montagna era stato scritto tra l'aprile e il maggio 1820 e i moti ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] in Sicilia, e divenne così il "secondo dei Mille".
La sua partecipazione all'impresa si colorò presto, per l'opinionepubblica italiana. di tinte leggendarie, in cui episodi mitici (ricordiamo la famosissima frase di Garibaldi: "Bixio, qui si fa l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] , del pericolo della militanza di partito. I partiti dovevano avere una struttura di quadri, capaci di porsi tra l’opinionepubblica e la rappresentanza politica. L’esempio per lui veniva dai vincitori, dalle società statunitense e britannica (p. 475 ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] associazioni democratiche e società operaie, collegarle in un'unica organizzazione, farne la base per la mobilitazione dell'opinionepubblica. Il progetto era congeniale al C., che ne coglieva la possibilità di arrivare, come aveva sempre auspicato ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] certo l'uomo più adatto, sia per il sospetto di essere un agente bonapartista che lo screditava agli occhi dell'opinionepubblica non solo romagnola, sia per la sua scarsa duttilità di carattere e la sua impreparazione di uomo di governo. Nondimeno ...
Leggi Tutto
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...