Uomo di stato statunitense (Caldwell, New Jersey, 1837 - Princeton 1908); governatore dello stato di New York (1882), sostenne una campagna contro la corruzione nell'amministrazione federale. Due volte [...] economica fece revocare la legge che autorizzava l'emissione illimitata di valuta di argento, affrontando con energia le reazioni del suo partito e dell'opinionepubblica (torbidi di Chicago). Scaduto il suo mandato, C. si ritirò a vita privata. ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] per la modernizzazione dello Stato, sottolineò la difficoltà di risolvere il problema, sollevato in sede politica e nell'opinionepubblica, del conflitto d'interessi. A questo si sono aggiunte, in una fase congiunturale non favorevole, la sostanziale ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] del marzo è stato rieletto con il 71,2% dei voti, grazie all'assenza di una vera opposizione e al favore dell'opinionepubblica. Nel 2005 è stato il primo presidente russo a recarsi nello stato di Israele; si è dedicato inoltre con determinazione a ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] dell'informazione, strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta, attraverso la formazione di un'opinionepubblica critica e consapevole. C. è intervenuto di frequente sul tema della giustizia, sottolineando, in particolare, lo ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] La sua elezione costituì una risposta alle profonde attese di cambiamento diffuse in larga parte dell'opinionepubblica statunitense, risposta rafforzata anche dall'appartenenza generazionale del nuovo presidente, nato dopo la seconda guerra mondiale ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] . Nel 1952 fu ancora in Italia, da dove venne espulso come straniero indesiderabile. Tuttavia, a seguito di un movimento d'opinionepubblica, il decreto fu revocato, e N. poté trascorrere un lungo periodo a Capri. Nel 1953 tornò in patria, nel suo ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] nelle colonie, i suoi appelli alla resistenza contribuivano in maniera decisiva a spostare le correnti moderate dell'opinionepubblica verso la resistenza, rafforzando l'unione nazionale. Falliti gli sforzi della minoranza whig ai Comuni per giungere ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] importanza nel nostro periodo storico, ripreso anche nel viaggio nelle Americhe del 2015, che ha avuto un grande impatto nell'opinionepubblica, in cui prima è stato a Cuba e poi negli Stati Uniti d'America. In questo viaggio, infatti, ha cercato ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] consentiva di trasmettere con battute brevi e dirette un'immagine di forza, di calore e di fiducia. L'opinionepubblica, scossa dagli insuccessi internazionali degli anni Settanta, da una grave crisi economica e dalla rivoluzione in corso dei valori ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] pubblica nella società contemporanea, rivendicando il ruolo politico della razionalità come dialogo non soggetto a condizioni di dominio.
Vita
Docente all'Institut für Sozialforschung di Francoforte dal 1956, all'univ. di Heidelberg dal 1961, a ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...