DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] lungo sostenuto, il 10 sett. 1861 notava che il luogotenente "quanto più sta al potere, tanto più perde nell'opinionepubblica".
Sollevato dall'incafico, fu richiamato a Torino per assumere la carica di ministro della Guerra, che costituiva di fatto ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] il governo austriaco subiuna lenta e cauta revisione in significativa coincidenza con il contemporaneo mutamento dell'opinionepubblica veneziana. "Esaltati" sono per lui i giovani che promuovono manifestazioni antiaustriache, ma "esaltato" e "pazzo ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] un'opera corale. Il decennio 1960-70 lo vide impegnato principalmente in un lavoro di sensibilizzazione capillare dell'opinionepubblica ai problemi urbanistici e in una azione diretta a sollecitare le amministrazioni comunali a mettere in atto gli ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] C. avvenne il 25 luglio 1798 per effetto di "rescritto sovrano" e al termine di un lungo precesso, sollecitato dall'opinionepubblica e anche delle mutate relazioni della cone borbonica con la Francia. Tra i "rei di Stato" degli anni 1794-95, oltre ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] di primo piano del socialismo milanese di orientamento riformista, il M. godeva di largo sostegno in una più vasta opinionepubblica progressista. Proprio per questo fu coinvolto dalle tensioni che crescevano all'interno del partito. Così fu per la ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] 'andamento della Borsa e dei mercati fornì un utile strumento d'informazione agli uomini d'affari.
Molti atteggiamenti d'opinionepubblica, che l'A. insieme esprimeva e contribuiva a formare, si erano andati modificando. Caduto Crispi, appoggiò il Di ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] la mitezza del governo austriaco in Italia, sostenendo in una serie di lettere di grande risonanza mediatica nell’opinionepubblica europea che l’amministrazione asburgica aveva in realtà danneggiato il Lombardo-veneto sia sul piano economico sia su ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e l’iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, ad indicem. Sulle lettere di Gladstone: E. Bacchin, Italofilia. Opinionepubblica britannica e Risorgimento italiano 1847-1864, Torino 2014, pp. 66, 140, 156, 160-162, 168, 214. Sulla ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] missione diplomatica è ricostruibile quasi giorno per giorno, grazie al diario personale del C., custodito presso la famiglia). L'opinionepubblica, gli ambienti ufficiali, la stampa erano tutt'ora assai ostili all'Italia, e del resto non informati o ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] comando delle truppe del Benadir, dove stava prendendo sviluppo l'occupazione italiana, seguita con interesse dall'opinionepubblica. La mancanza di una chiara delimitazione di responsabilità e dipendenze deterininò subito un insanabile contrasto tra ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...