Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Le cronache romane ricordano l'arrivo a Roma di questi "heretici della opinione", che "non credevano allo papa" e raccontano che furono condotti in Campidoglio, mostrati al pubblico in segno di disprezzo "colla mitria di carta in capo" e costretti ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] italiana (Cci), nel 1965, aveva presente l’opinione diffusa secondo cui dalla cooperazione «[…] tutto si attende autorità. Di certo, dunque, la Cci era inserita nelle istituzioni pubbliche. In effetti, nel 1952 il Governo si rivelò un buon datore ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] possono costituire veri atti di vandalismo contro i quali a buon diritto si leva l’autorità pubblica e l’opinione degli ambienti artistici. Sarebbe spiacevole che simili errori individuali fossero attribuiti all’influsso della riforma liturgica ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] decurioni, discendenti di decurioni o, comunque, persone idonee al pubblico servizio3. La ratio legis va ricercata nell’intento di porre , tuttavia sulle modalità del suo raggiungimento l’opinione non è altrettanto univoca: per quanto nessuno si ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ardire del genio, “il quale non curando le false opinioni de’ suoi contemporanei, marcia sempre direttamente per la via laboratorio politico-sociale al pari della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una scuola, anzi scuola ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] individui) tolse progressivamente spazio al loro ruolo pubblico.
Nei primissimi anni postunitari continuarono a uscire sovrintendere alle situazioni più critiche.
Lotta politica, opinione diffusa nella stessa base ecclesiale e necessità di bilancio ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ma come una norma e una giustificazione applicabile ai gran fatti pubblici ne’ quali fu anche lui pars magna. E chi non l’uomo non possa conoscere alcuna verità morale, ha anzi riprovata quest’opinione più d’una volta, perché è comparsa in più d’una ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1969). Sono queste le ragioni che portarono Benz a criticare l'opinione di Pinder, il quale aveva cercato le fonti della pietà nella 1985, pp. 87-118; H. Belting, L'immagine e il suo pubblico nel medio evo, Bologna 1986; S. Lewis, The Art of Matthew ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ., p. 32), attesta che il suo impegno contro i fraticelli "de opinione" era sempre in primo piano. Un anno dopo era senz'altro a della controversia, con i più importanti esponenti della vita pubblica.
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi di Firenze ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dei Maestri delle strade, con un rigido controllo degli spazi pubblici, e il compito affidato al senatore, nello stesso anno, che sembra indirizzarsi soprattutto contro i Fraticelli "dell'opinione" o "del barilotto", diffusi, secondo quanto afferma ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...