Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] accolti in Vaticano. Il 20 marzo 1975 il papa ribadì che per la revisione «è necessario considerare il parere dell’opinionepubblica, il desiderio dei vescovi, l’iniziativa della S. Sede e le varie possibili ipotesi»66. Il giorno successivo, in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] quella linea e ancora contro i desiderata di casa Savoia e di gran parte della classe politica e anche dell’opinionepubblica, il nostro rappresentante a Vienna, Nicolis di Robilant, mostrava tutte le sue riserve nei confronti della Triplice alleanza ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] .
Sturzo sul fascismo
In un primo momento, il Partito popolare, come gran parte dei liberali e dell’opinionepubblica borghese, aveva giustificato la violenza fascista contro il Partito socialista come una comprensibile reazione da parte di elementi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , che costituiva una larga parte della società meridionale, specialmente nella vita civile e nel formarsi dell’opinionepubblica:
«Le sue caratteristiche psicologiche fondamentali sono la vuotaggine, la vigliaccheria, il nessun senso di dignità ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] si rivolgevano al più praticabile mercato della Repubblica di San Marino, e che fu vissuto da parte dell’opinionepubblica come futile spreco. Per la sua rarità e quasi unicità – nemmeno il grande imprenditore palermitano Ignazio Florio junior ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in Parlamento
La necessità di riconsiderare il testo concordatario ritornò all’ordine del giorno con una vastissima eco nell’opinionepubblica nel gennaio del 1965, quando il prefetto di Roma riabilitò la norma dei Patti che attribuiva alla capitale ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] voto ufficiale o extralegale, hanno celebrato di fronte alla comunità nazionale e contribuito a legittimare davanti all’opinionepubblica internazionale.
Bibliografia
P.L. Ballini, Le elezioni nella storia d’Italia dall’Unità al fascismo. Profilo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] -200; Porciani 2002, pp. 45-59). Dei primati di quest’ultima, in particolare, si era nutrita gran parte dell’opinionepubblica democratica, soprattutto i repubblicani seguaci di Giuseppe Mazzini, che intorno alla città e al suo mito erano riusciti a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] si gonfia e rugge»60, come efficacemente la definisce un preoccupato Alcide De Gasperi. Sebbene il coinvolgimento dell’opinionepubblica sia, ovviamente, molto meno vibrante rispetto al 191161, tuttavia a dominare le cronache è sempre la connotazione ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 116.
6 E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-48, Milano 1914, p. 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinionepubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, I cattolici e la società ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...