Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] - dalla società - di elementi di illibertà (la "tirannide dellamaggioranza").
Lorenz von Stein (1815-1890) rileva il sussistere, dentro semplice potere e identificata col potere legittimo. È opinione diffusa in ambito politologico che l'autorità sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] gli italiani, una funzione di rappresentanza e garanzia per le opinioni pubbliche dei Paesi vincitori e un diretto compito politico.
È Giolitti e dellamaggioranza parlamentare, travalicata dalla pressione congiunta della piazza e della corona) si ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] VIII, pp. XLVII s.). Avuto sentore del malcontento dellamaggioranza di fronte alla procedura seguita, il 4 luglio compagnia (cfr. La regia cointeressata nella privativa de' tabacchi, in L'Opinione, 1868, nn. 193 e 195, rist. in Opere complete, VIII ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] lo sostituì L. Longo. Almeno dal marzo '27 la maggioranza dei membri del comitato direttivo della FGC aveva mostrato di essere più vicina a Longo, condividendone l'opinione che in Italia esistevano condizioni favorevoli a porre obiettivi politici ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . 50), di delitti Politici (p. 40), esprimenti opinioni dissenzienti dalla maggioranza, volti a ribadire profili formali e sostanziali di garanzia dell'imputato.
Il D. aveva già fatto parte della commissione per la riforma del codice penale istituita ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Grazia e Giustizia, allarmarono gli ambienti dellamaggioranza interventista. Escluso Facta, il gabinetto accolse però 'infuori di ogni particolare opinione o interesse di partito", riformare "ogni parte della legislazione", "promuovere senza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di Craxi, costretto ad ammettere che in democrazia valeva la regola dellamaggioranza. Tuttavia, sia Signorile che il suo delfino Claudio Martelli avvertirono che nell'opinione pubblica qualcosa era cambiato. Il dissenso del primo si confermò al ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] l'espressione non dei voti dellamaggioranzadella popolazione ligure ma degli interessi dell'antica nobiltà, e una grave , et que l'unité italique serait impossible"); espone poi l'opinione "qu'il conviendrait de hâter... la manifestation d'un voeu ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] nelle sfere governative, e sollecitando una larga parte dell'opinione sulla via delle riforme. Il C. si era ormai affermato , i radicali sarebbero potuti entrare a far parte dellamaggioranza, e dello stesso governo. La sua ora non era ancora ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dalla Destra e poi dai dissidenti dellamaggioranza con contenuto sempre più polemico verso la dell'Accademia dei Georgofili), il C. fu alla testa della corrente di opinione che nel '98 ottenne lo stato d'assedio in Toscana e lo scioglimento delle ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...