JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] allargare la polemica e ottenere un mutamento di opinione. Quando, nel 1518, il cardinale Domenico Grimani appellando a papa ad concilium (A. Schulte) sono estratti dell'opera maggiore, e furono forse trasmessi separatamente. Un De computatione dotis ...
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Ruolo della Corte costituzionale. La giustizia costituzionale nel 2011
Alfonso Celotto
Ruolo della Corte costituzionaleLa giustizia costituzionale nel 2011
La collocazione della Corte costituzionale [...] lato, di essere accettata e apprezzata dagli altri organi dello Stato e dall’opinione pubblica e, dall’altro, di stabilizzare e articolare configurarsi come una sorta di conflitto tra la maggioranza politica e la Corte costituzionale. Risale all’ ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] del fenomeno, espresso dalla maggioranza del Consiglio nazionale della Confederazione generale del lavoro, aveva " del Messaggero, della Tribuna e della Stampa. La progressiva perdita dell'appoggio di buona parte dell'opinione pubblica non influì ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] di legge che, per il suo contenuto costituzionale, avrebbe meritato una maggiore attenzione e una maggiore partecipazione anche da parte dell’opinione pubblica.
Vorrei incidentalmente osservare che persino la distinzione dogmatica, che in passato ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] e in Lunigiana, ma si defilò poi dalla maggioranza parlamentare durante il dibattito sulle leggi antianarchiche, votando contro il domicilio coatto previsto per i membri delle disciolte associazioni sovversive. Questo atteggiamento di apparente ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] di comunicazione, che tendono piuttosto ad accreditare l’opinione che le riforme in corso investano problemi di pura in cui non sia stata raggiunta un’alta maggioranza di consensi, nell’approvazione delle riforme da parte del Parlamento, riserva al ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] il “mito” delle riforme costituzionali abbia appassionato la politica, la vita collettiva e l’opinione pubblica, sin dagli tentato di raggiungere un compromesso tra maggioranza ed opposizione, prevedendo, al quinto comma dell’art. 57 Cost., che i ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] della istituzione, il silenzio dei documenti ufficiali e degli annalisti sembra argomento determinante a favore di tale opinione , ma hanno la particolarità di essere in maggioranza sentenze della Rota fiorentina, provenienti quindi da una meditazione ...
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Contratti pubblici. Le cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Stefano Fantini
Contratti pubbliciLe cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Il d.l. 13.5.2011, n. 70, convertito [...] della non menzione), così confermando l’opinione giurisprudenziale secondo cui il giudizio sulla rilevanza delle che il controllo non si estende al caso di socio unico o di maggioranza che non sia persona fisica: in termini De Nictolis, Le novità del ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] negli ultimi anni, è affiorato, con consapevolezza sempre maggioredella sua complessità, anche nella nostra giurisprudenza. È un ’imputato dalla responsabilità.
Si tratta di una opinione assolutamente condivisibile, la quale, tuttavia, presenta ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...