Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] va ricordato a titolo d'onore l'uso di provocare la narcosi durante le operazioni, facendo inalare vapori d'oppio, mandragora e giusquiamo, delle quali sostanze s'imbevevano spugne; per il risveglio si faceva poi inalare aceto. Teodorico parla ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] Tuda o Tudavar nei monti Nilgiri, ma certamente ivi immigrate: la loro diminuzione numerica è dovuta all'abuso dell'oppio, alla poliandria ecc. La lingua presenta molti punti di contatto col Canarese, pur non potendo essere considerata un dialetto ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] , che registranotassi diversi di umidità, forniscono buoni raccolti di caffè, canna da zucchero e cacao. Le colture del papavero da oppio, estese su oltre 3000 ha, consentono al M. di essere annoverati tra i principali fornitori di droga del vicino ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] il clima dell'isola si presta alla coltivazione del tabacco e della canfora, che fornisce il 50% della produzione mondiale. L'oppio, il sale, la canfora e il tabacco sono monopolio dello stato. Le foreste occupano il 70% circa della superficie dell ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] di alcaloidi. Inoltre v'è la possibilità di acclimazione di piante di altre regioni: è stato dimostrato che il papavero da oppio cresce benissimo in Italia e dà un considerevole rendimento di morfina. P. R. Pirotta e F. Cortesi nel R. Orto botanico ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] il matrimonio con Virginia fosse "bianco", e le altre passioni del P., benché esaltate, furono platoniche) sarebbe dovuta all'uso dell'oppio, per altri a una fissazione alla madre; e certo si può concedere che la vista della madre morente d'emottisi ...
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. Con questa locuzione s'intendono quei diritti e quelle libertà fondamentali che tendono ora a diventare, attraverso l'organizzazione delle Nazioni Unite, oggetto di tutela internazionale (cfr. per i [...] la tutela delle minoranze, dei lavoratori e degl'individui in genere circa i traffici dannosi o immorali (oppio, schiavitù, tratta delle bianche, ecc.), poiché si riconoscerebbe come interesse e principio fondamentale della comunità internazionale ...
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TANNICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
L'acido tannico ordinario, il più noto rappresentante della classe dei tannini, è contenuto nelle noci di galla: è distinto perciò [...] si propina da 25 a 30 centigr. per volta e da 2 a 4 gr. per giorno, per lo più associato con oppio o con disinfettanti. Esternamente si usa in soluzioni diluite nella blenorragia, nelle ragadi del seno, nell'erpete prepuziale e in molte malattie ...
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TRIGEMINO, NERVO (nervus trigeminus)
Vittorio Challiol
È il 5° paio dei nervi cranici, nervo misto, ma prevalentemente con funzione sensitiva.
Ha origine da due radici, una sensitiva, l'altra motoria. [...] tentate, nell'ordine, le seguenti cure: medica: aspirina, piramidone, aconitina, gelsemina, in associazione con piccole dosi di oppio; fisica: diatermia, irradiazione del ganglio di Gasser (v. gasser, XVI, p. 429) o della branca dolente; chirurgica ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] cioè, al corpo. Si tratta probabilmente di un caso di ‘evoluzione parallela’, simile a quella descritta per i derivati dell’oppio come la morfina, di cui erano già stati identificati i recettori sulle cellule, e a quella per le sostanze endogene, le ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.