CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] lo rese ascoltato in campo internazionale; fu membro d'una commissione della Società delle Nazioni per i problemi dell'oppio.
Iniziò anche la collana di pubblicazioni dal titolo "Bollettino dell'Orto botanico di Napoli", che doveva accogliere i ...
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RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] .
Apre quindi il terzo libro con il ritratto del Sultano: «di complessione melanconica» (c. 30rv), consumatore abituale di oppio, Solimano gli appare più incline alla pace che alla guerra, piuttosto clemente, interessato alla filosofia greca e alla ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] ragione, risultati sempre negativi avevano dati tentativi di applicazione con mercurio e antimonio, con potenti veleni (oppio, sublimato corrosivo), con purghe. Numerosi esperimenti sono diretti a smentire una variante della terapia del Pivati ...
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RUSPOLI, Francesco Maria.
Benedetta Borello
– Nacque a Vignanello, feudo dei Marescotti, il 2 marzo 1672 da Alessandro e da Anna Maria Corsini.
Il cognome Ruspoli venne alla famiglia dalla nonna Vittoria, [...] il 1712 mise a disposizione delle riunioni degli Arcadi un giardino sull’Esquilino, probabilmente situato tra via Merulana e colle Oppio.
L’altro faro della socialità aristocratica romana di quegli anni fu palazzo Bonelli a Ss. Apostoli, residenza di ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] grande statua di Ercole allo stadio dei Marmi di Roma. Sempre a Roma il D. eseguì il monumento ad Alfredo Oriani al Colle Oppio (1935), alcuni bassorilievi per il ponte Duca d'Aosta (inaugurato nel 1939) e la stele Illavoro dei campi per l'E42 (1940 ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] nulla traspare però, dalle sue pagine, della brutalità e del cinismo europei. Gli eventi legati alle guerre dell'oppio sono narrati con assoluto distacco, nel solo interesse di vedere assicurata alla missione la possibilità di seguire indisturbata l ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia della vaccinazione antivaiolosa. Fece studi sugli organi assorbenti delle radici delle piante ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] per l'Italia, avesse compiuto a Venezia alcune esperienze sulle proprietà di sostanze quali la scammonea e l'oppio. Avendone ingerito delle dosi unitamente ad altre persone, senza alcuna reale discussione della quantità ingerita di ciascuna sostanza ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del paziente; per il ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] D. un oltraggio insopportabile che lo spinse al suicidio: il 29 ott. del 1791 si avvelenò con una dose di oppio.
Opere edite: De viribus machinaruni theoremata publice propugnanda, Bononiae 1728; L'amante di tutte. Drama musicale, Modena 1762 (pubbl ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.