Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] della NA a partire dalla (3H)tirosina. Le CA centrali hanno un effetto stimolante sul comportamento motorio, mentre gli oppioidi endogeni sembrano avere un effetto inverso. I Gcs non sembrano favorire il turnover cerebrale delle CA, nel ratto intatto ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] psiche.
Le sostanze o preparazioni farmaceutiche contenenti o. o suoi derivati sono dette oppiacei. Significato più vasto ha il termine oppioide, che designa una sostanza avente un effetto analgesico e stupefacente simile a quello della morfina. Gli ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] , X.-J. Xu, Mechanisms of central pain, pp. 575-89).
V. Ventafridda, Il controllo del dolore da cancro e disponibilità dei farmaci oppioidi. Le linee guida dell'OMS, in Quaderni di sanità pubblica, 1998, 21, pp. 5-43.
R.-D. Treede, D.R. Kenshalo, R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] amine e polipeptidi dotati di molteplici azioni fisiologiche. Alla fine degli anni Settanta passò a interessarsi di peptidi oppioidi. Nel corso di queste ricerche individuò la dermorfina, un analgesico almeno duecento volte più potente della morfina ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] e β₂, i recettori colinergici muscarinici (con vari sottotipi) e nicotinici, i recettori dell'istamina H₁ e H₂, i recettori oppioidi μ, δ, k ecc. Ma ai vari tipi e sottotipi di recettori possono agganciarsi sia molecole capaci di modificare, in senso ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] l'oppio, gli analgesici narcotici naturali (morfina, codeina), i prodotti semisintetici (eroina, diidrocodeinone), gli oppioidi sintetici (metadone, meperidina, ecc.) cui recentemente sembrano da aggiungere alcuni polipeptidi naturali trovati nel ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] endovenosa hanno dato impulso ipnotici come il propofol, le benzodiazepine a durata di azione intermedia e il midazolam, oppioidi come l’alfentanil a durata di azione intermedia e, soprattutto, il remifentanil (il cui effetto farmacologico non supera ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] che essa è di solito accompagnata dalla dipendenza psichica, ed è peculiare di pochi farmaci (è prodotta infatti da tutti gli oppioidi, dall'alcol etilico, da alcuni barbiturici, dal metaqualone, dal flunitrazepam e dall'amineptina, tra i farmaci del ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] tra stimoli gratificanti, resistenze e inibizioni.
Nella genesi della noia sono stati chiamati in causa anche gli oppioidi (v.), i quali esercitano un effetto gratificante attraverso la stimolazione dei neuroni dopaminergici dell'area tegmentale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . La sintesi di molti analoghi di questi pentapeptidi naturali e degli oppiacei dimostrò l'esistenza di almeno tre sottoclassi di recettori oppioidi, i mu, i delta e i kappa. La maggior parte degli oppiacei in uso clinico agisce sui recettori mu, che ...
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oppioide
oppiòide (meno com. opiòide) s. m. e agg. [comp. di oppio1 e -oide; la var. opioide riproduce la grafia ingl. opioid]. – Denominazione di farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) ad azione morfinosimile; in generale, ha sign....
esorfina
eṡorfina (o exorfina) s. f. [dall’ingl. exorphin, comp. di exo- «eso-2» e (mo)rphin(e) «morfina», coniato su endorphin: v. endorfina]. – In biochimica, sostanza di natura peptidica dotata di notevole affinità per i recettori degli...