ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 1570. In quest'anno, malgrado l'opposizione del duca Ottavio, che non vedeva , nel Brabante, e le barbare esecuzioni di Neuss. Nel primo caso egli . 1592, quando per la terza volta A. obbediva all'ordine di Filippo II di andare in aiuto della Lega ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] appoggio del centro-destra, allora all'opposizione. Divenne la l. 14 all'indirizzo e coordinamento delle unità elementari dipendenti. Alle dipendenze degli organi intermedi sono posti gli enti periferici con competenza nella gestione ed esecuzione ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Orléans, il 28 gennaio è a Lione. Qui sosta sino all'inizio di febbraio, raggiungendo, poi, Torino il 17.
aprile affida a un "muraro", per l'esecuzione, appositi "disegni" di Scamozzi - sia reduce dalla vittoriosa opposizione capeggiata, nell' ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] riconosciute - per altro non senza opposizione di Bona Sforza - sui giro di un anno nonché di 50.000 ducati all'anno nei dieci successivi. A Bologna - ove, F. Taverna) provvede alla scrupolosa esecuzione delle direttive di Francesco II. Questi ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di vicario generale del Regno. Dal marzo fino all'inizio di giugno 1272 ricopri nuovamente questa carica I s'impegnò ad adoperarsi per l'esecuzione del trattato, al quale però Niccolò II suscitarono la più decisa opposizione di Bonifacio VIII; questi, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] alla sconfitta operaia, il 13 ottobre viene arrestato, in esecuzione di un mandato di cattura per oltraggio emesso il 20 numerose resistenze. All'interno del movimento anarchico, inoltre, motivo di contrasto costituiva la netta opposizione del B. ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] . Ma per ciò stesso l’esecuzione del decreto veniva affidata in concreto direttamente ai vari partiti comunisti, ma solo all’ateismo:
«La Chiesa, fedele ai suoi si oppose in maniera analoga alla non opposizione a tante misure di origine curiale? ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] di legge, né nella legge per l’esecuzione del Trattato e del Concordato dell’11 febbraio quello perseguitato dall’opposizione cattolica nella fine del Per tutti: B. Liuzzi, Sulle leggi costituzionali di cui all’art. 12 della legge sul G.C., «Annali ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Egli doveva affrontare un'opposizione alla sua persona subito manifestatasi giurare fedeltà al re Liutprando; avendo poi mancato all'impegno, era stato prima costretto a fuggire, si manifestò in supplizi, esecuzioni sommarie e spedizioni punitive ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] contro ogni possibile opposizione al loro progetto di riforma e nello stesso tempo, coerentemente all'ispirazione centralistica proprio sulla base dell'odiato catasto del Boncompagni.
L'esecuzione del catasto, in ogni modo, aveva messo in evidenza ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...