CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dallo stesso cardinale d'Aragona, alla preparazione ed all'esecuzione delle onoranze funebri del quale presiedette il C insaziabilità di benefici sembra avvalorata dal suo recedere dall'opposizione ad Alessandro VI in occasione del progetto di questo ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] dieci anni, i due artisti trovarono una decisa opposizione alla realizzazione del progetto da parte del principe Schwarzenberg tutto il complesso decorativo; la sua partecipazione all'esecuzione dei singoli gruppi scultorei fu però limitata. Gli ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] spurgo dei canali, al controllo del livello delle acque e all'esecuzione di una serie di "stanze sotterranee in quella città" coro, seriamente danneggiate, con altrettanti pilastri.
La ferma opposizione del L. in merito a un intervento così radicale ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] gesto del C. si riscontra un atteggiamento di opposizioneall'immobilismo della cultura contemporanea e alla civiltà dei consumi della Spirale che segnerà una modifica nel procedimento d'esecuzione dell'opera. La Spirale infatti, realizzata prima con ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] si provvide all'arginatura del fiume Varo, che ogni anno straripava provocando ingenti danni, ed anche all'esecuzione del piano ultime si dovette affrontare e superare la dura opposizione dell'autorità ecclesiastica, che non vedeva di buon ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] (Mancini, 1909, pp. 220-227).La partecipazione del C. all'esecuzione delle parti accennate è accertata negli anni 1448 e 1452(R. nonostante l'opposizione del partito favorevole all'avversario del Bonsi, Antonio Pucci.Il ritorno del C. all'attività di ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] a Udine, ma l'invito non fu accolto anche per l'opposizione di G. Amendola; le polemiche tra il L. e Amendola La notorietà del L. è indubbiamente legata alla sua partecipazione all'esecuzione del capo del fascismo, avvenuta a Giulino di Mezzegra ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] avvertiva, comunque, il fascino. Per Raffaello, invece, l'opposizione era alimentata dall'inevitabile confronto diretto, dato che proprio in attivo - dal luglio 1533 fino al 1539 - all'esecuzione degli affreschi e alla direzione della messa in opera ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dalla fine del 1504 sino al 1506, ma né Leonardo né il B. passarono all'esecuzione dell'opera (Condivi, p. 44; Vasari, I, pp. 24 s.; II, permise di far fronte a questo gravoso impegno.
Già l'opposizione - aperta o nascosta - che gli venne mossa dalle ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] elettore del Palatinato oppose ai due nunzi notevoli difficoltà all'esecuzione della bolla pontificia; e Federico di Sassonia, seguendo senza sua responsabilità, anzi nonostante la sua opposizione - quell'irreversibile processo di decadenza dello ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...