CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] dare in seguito il suo autorevole contributo all'Associazione: nel luglio 1907 fu nominato periodo del primo dopoguerra rallentò l'esecuzione del progetto, anche perché i pur e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi intervento dello Stato ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] e, per il dolore, la madre. La sua opposizione a ogni forma di «legislazione di classe» gli a una sequenza di passaggi dall’una all’altra posizione di non-equilibrio (caso generale causa di una troppo ligia esecuzione delle volontà del destinatario. I ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] la porta Orientale a Milano in opposizione a quelli del Piermarini. Nel 1790 viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue Il lato positivo… sta… nella impeccabile esecuzione dei dettagli, che ne fa un ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] nuova corrente e dell'opposizione antiverdiana. Fu soprattutto Boito e Ravenna, consolidò la sua fama anche all'estero e contribuì al successo del Mefistofele Carlos. Il 25 marzo 1886 diresse la prima esecuzione italiana de Ipescatori di perle di G. ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] Regno come nel caso della lunga opposizione da esso opposta all’abolizione della tassa sul macinato in pp. 99-102, 107-115.
Processo del generale Ramorino condannato a morte e sua esecuzione (22 maggio 1849), s.l. 1849; p. 84; B. Chimirri, La vita ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] non volle però limitarsi agli studi e all'approfondimento della sua ricerca di perfezione spirituale: del testamento e di esecuzione sui beni ereditari: un Al tempo stesso maturò una netta opposizione alla tradizionale attribuzione della Parafrasi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] colore, in opposizione al disegno, come elemento fondante della pittura.
"Venezia città nobilissima et singolare"
All’inizio del ma fanno emergere anche uno stile personale nell’esecuzione dei personaggi femminili: le protagoniste della scena sono ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] S. Pietro a Perugia allogavano l'esecuzione di un tabernacolo disegnato da lui; . A Bologna, sono per antica tradizione attribuiti all'A., nel Palazzo comunale, la cappella, il staccati, unità autonome, in opposizione alla strada medievale, dove i ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] giugno 1862).
L'opposizione degli uffici della gli cedevano l'appalto generale della esecuzione dei lavori al prezzo di .
M. Spinola, B. - Susani, e il Parlamento italiano davanti all'opinione pubblica, Torino 1864; G. De Montel, La verità sul conte ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] 1775.
Rientrata a Firenze, inviò all’Arcadia in occasione dell’acclamazione di Carlo Campidoglio di Morelli, provocando subito qualche opposizione e la defezione di alcuni arcadi il valore al di fuori dell’esecuzione pubblica, lontano da quell’aura di ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...