Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] giustificano e rendono meglio comprensibili gli atteggiamenti di totale opposizione verso ogni forma di restauro sostenuta da J. Ruskin alla sua progettazione ed esecuzione. Ne consegue che è erroneo applicare all'edificio antico il concetto di ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] della Campania la staccò e ne accentuò il carattere di opposizione a Napoli; e a questo periodo di piena autonomia 95-94 a. C. relativa all'appalto di opere pubbliche con le norme che ne regolavano la buona esecuzione e le modalità della consegna e ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] diffuse attraverso l'accademia, in opposizione alla scuola romana barocca. L di S. Giacomo il Maggiore della cui esecuzione, ancora nel 1711, non era stato incaricato la statua di S. Giacomo il Minore, all'interno della sua produzione, sia per la ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , e l'Atena del primo f. partecipa all'azione mentre quella del secondo è in atteggiamento forme più piene che denotano un' esecuzione posteriore, forse in sostituzione di un scarsissimi resti, si nota l'opposizione tra la scena immobile del lato ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] All'epoca della spedizione di Alessandro Magno verso l'India i Sogdiani, come riferiscono i biografi del grande Macedone, offrirono una strenua opposizione e induce quindi a collocare la loro esecuzione durante il suo regno, e più esattamente ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] supervisione di Girard d'Orléans, pittore di corte, l'esecuzione degli affreschi nel suo castello di Vaudreuil, oggi purtroppo ridotto 1985, p. 8), in opposizione alle forme 'cortesi' di Jean Pucelle, soprattutto grazie all'opera di un eccezionale e ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] manufatto, stabilisce l'anno di esecuzione al 1166; tuttavia i suoi e il re in trono è realizzata grazie all'introduzione di un personaggio in atto di genuflessione ancora in corso di completamento, con l'opposizione di colori ben distinti e con l' ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] dei frati al monastero, suscitò l'opposizione di C.: questa misura veniva A tale data è stata ancorata anche l'esecuzione del dipinto (Todini, 1986, p. 376 Chiara d'Assisi e le prime dispute all'interno del movimento francescano, RendALincei, s.VIII ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] paese; vinta nel 1003 l'opposizione del principe Ajtony, S. dovette a tre navate e un possente corpo occidentale sostituito all'inizio del sec. 13° da un edificio gotico anteriore. È dubbia la bottega di esecuzione dei ricami, forse ungherese o forse ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] dell'epoca non permettono di attribuirgli l'intera esecuzione della facciata, ma è certo che il XVII secolo, il quale apportò gli ultimi ritocchi all'apparato decorativo. Il L., in quest'opera, in facciata da un'opposizione dialettica tra la parete e ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...