MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzodi cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] una sintesi culturale rivoluzionaria, in grado di collegare la nuova scienza dei moderni con la tradizione materialistica antica. L'accoglienza fu, nel complesso, piuttosto fredda. Alla ferma opposizione degli ambienti tradizionalisti toscani, fece ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] , dopo successivi aumenti di capitale (giunto in quell'anno a L. 1.875.000), era il terzo maggiore azionista della società incapace di realizzare un simile progetto, paralizzata ben presto dalla mancanza di fondi e dalle opposizioni ministeriali, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] a Firenze nel 1935 e poi ampliato e accresciuto fino alla terza edizione del 1955; nello stesso filone sono i "due dialoghi", a nome del Partito d'azione, un vivacissimo discorso diopposizione. Nel 1945, intanto, aveva fondato la rivista Il Ponte ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] Epifanio, Giovanni e Agostino), si arruolò quindi come volontario nel terzo reggimento dei Cacciatori delle Alpi, comandati da G. Garibaldi. democrazia radicale lombarda e si fece promotore di un’opposizione critica e consapevole al governo della ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattato di Versailles al trattato di Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che avrebbe dovuto intitolarsi La liquidazione della vittoria (periodo Giolitti-Sforza: dal ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] ala giovanile di sinistra che con l’UGI aveva sperimentato nella politica universitaria il progetto di ‘terza forza’ l’anticlericalismo, l’antimilitarismo e l’antiautoritarismo in opposizione alla Democrazia cristiana (DC) e al Partito comunista ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] di nuovo la resa di Astolfo, che fu costretto a rinnovare gli impegni già assunti, a condizioni più pesanti. Dovette infatti consegnare a Pipino un terzo duca romani, ma ciò suscitò l’opposizione dell’arcivescovo di Ravenna, Sergio, e della nobiltà ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzodi questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il duca in favore della concessione di Bergamo al Malatesta. La proposta suscitò subito l'opposizione della nobiltà locale, primi fra formato un proprio esercito e appoggiato dal M., Ottobuono Terzi, Gabrino Fondulo, i Gonzaga, Venezia e il cardinale ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzodi cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] poteva intimidire impunemente questore e prefetto, la presenza dei partiti e le voci diopposizione, e che all’interno dello stesso clero diocesano e di quello ferrarese il fascismo aveva fatto proseliti e il dissenso nei confronti delle coraggiose ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] a Milano nel gennaio del 1624 per il secondo e il terzo anno di teologia: anni in cui probabilmente vennero elaborati il perduto De il cui linguaggio, intessuto di metafore di equivoco, di laconismo, diopposizione, sembra impossibilitato a mentire ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...