D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , l'incarico di dirigere la terza serie di Cronaca bizantina. Iltentativo di ripristinare la rivista di ordini. Ma di poi fu un lento declinare, con scatti d'ira, propositi di riemergere (ad esempio sollecitava l'Albertini ad accentuare l'opposizione ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] . Aimeric dovette però scontrarsi presto con un'opposizione crescente, perché l'entrata della vedova di re Roberto, Sancia, nel monastero di S. Chiara, la partenza della madre di Andrea alla fine di febbraio 1344 e l'investitura feudale della sola ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] esemplari, uno a Possagno e uno all'Accademia di S. Luca a Roma. Un terzo gesso, sempre a Possagno, fu probabilmente tratto da giudizio del C. sui marmi Elgin, in quanto l'opposizione al loro acquisto era capeggiata dal principe degli "intenditori" ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ", vengono trattate particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione del criterio di "opposizione" fra le sezioni in cui suoi tesori messi in mostra; infine, in una terza immagine, gli uomini delle diverse condizioni sociali si ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] esigenze d’opposizione nei confronti delle gerarchie della società vigente, nonché del complesso di credenze in quelle immagini tolte dal naturale si erano evidentemente riconosciuti. Terza fu la Madonna del serpe o dei Palafrenieri, eseguita fra il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Rimini 1982, ad vocem; Carteggifra Milano sforzesca e la Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1983-85, ad vocem; G. Santi, La vita ... di F. di M. ... poema in terza rima , a cura di L. Michelini Tocci, Città del Vaticano 1985; A. Galli, Canzoniere, a ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Filippo II, un'esplicita "dichiarazione" restituente la precedenza a "Fiorenza" e perché era per l'opposizione dei luogo di "delizie" preferito da E. - d'un palazzo, progettato da Terzi, con una grande loggia centrale e con all'interno di questa, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (Louvre) è il terzo ritratto milanese pervenuto. Identificato come il ritratto dell'amante di Ludovico, Lucrezia Crivelli sua teoria dell'impetus, basata su quella di Giovanni Buridano in opposizione a quanto propugnato da Aristotele, e ad affrontare ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] larga misura velleitari e per lo più privi di risultati concreti, in primo luogo per la decisa opposizione della Spagna, questi progetti rivelano tuttavia l'attenzione con cui il terzo granduca di Toscana seguì le recenti esperienze delle compagnie ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] nome di Fisica alla scienza dei corpi sensibili, e impenetrabili, presa in tutta la sua generalità, e per opposizione alla al valore del rapporto tra i loro numeri affinitari, elevati alla terza potenza.
La legge che porta il nome dell'A. fu da ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...