GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] terra di conquista, prospettando per il futuro Stato unitario soluzioni di tipo federalista.
Nell'agosto del '59, dopo essersi opposto con successo alla dittatura del Ricasoli, entrò nell'Assemblea toscana di cui divenne segretario, e fu membro della ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] inevitabilmente a chiarire il concetto di nobiltà e il suo status, poiché i vecchi accusavano gli esponenti dell'opposto schieramento di essere nobili per convenzione e di esercitare professioni vili, mentre gli altri sostenevano l'equivalenza ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e prolisso Achille Bizzoni e il C. scrissero e pubblicarono a caldo. Ne conseguono risultati di immediatezza e partecipazione corale, all'opposto delle grige e ufficiali pagine di G. Adamoli e di quelle di A. G. Barrili, venate di un umorismo tutto ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] più ampio disegno di sostenere la politica del re dei Romani Guglielmo di Olanda e di impedire che gli venisse opposto un altro candidato alla corona germanica. Su questo piano, la legazione del C., svoltasi principalmente tra Anversa, Cambrai, Liegi ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] del L. presenti in Italia meridionale, nel corso del 1252 dovette maturare in lui la decisione di passare nel partito opposto a quello in cui aveva sino allora militato: un mutamento di fronte certo spregiudicato, ma che si presenta come atto ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] ; i risultati furono che la tensione del polo toccato si spense e venne distrutta all'istante mentre salì al massimo quella del polo opposto. L'effetto è lo stesso sia che il sapone o la fiamma d'alcol tocchi l'uno o l'altro polo della pila, quindi ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Piccolomini e con Gerolamo Tolomei, l'opportunità ed i termini della pace. Secondo una fonte fiorentina il B. si sarebbe opposto all'iniziativa del Petrucci "più per alterare lo stato de Pandolpho che per altro respecto" (Mondolfo, p. 39): sebbene ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] sia difesa dalla pubblica potestà da ogni attacco, che è sempre lesivo del pubblico e del privato egualmente. All'opposto quando l'interesse individuale presente non coincide con quello del pubblico, si richiede un regolamento; altrimenti le società ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] . fu circondato da una fama negativa non per il suo tentativo di appropriazione delle teorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una diversa ed erronea, anche se il primo motivo finì col raffiorare inasprendo la polemica ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] innovazioni di carattere stilistico e formale. Già nel Ricimero (1759) compaiono ritornelli iniziali con due tempi di opposto carattere separati nettamente da una cadenza alla dominante: se nelle colorature il D. si rifa a procedimenti più ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...