La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , dell’equitazione, della danza, nonché ispanismi e francesismi (come gabinetto «mobile a cassetti», da cabinet), e, all’estremo opposto, dialettalismi e neologismi.
Il principio canonico della poesia barocca è il concettismo, vale a dire la ricerca ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] è sempre civile, persino amichevole, ben diverso da quello della polemica (di contenuto in parte affine) che aveva opposto circa un secolo prima il grammatico musulmano al-Sīrāfī (m. 979) e il logico nestoriano, di ispirazione aristotelica ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] un insieme di tratti marcati diastraticamente (ma non diafasicamente; che compaiono cioè solo presso parlanti colti o all’opposto incolti ma non variano per registro);
(b) un insieme di tratti marcato diafasicamente (ma non diastraticamente; cioè che ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] a Udine), integrando con qualche documento paraletterario la scarsa documentazione disponibile per alcune località e, all’opposto, selezionando accortamente l’eccesso documentario proveniente da altri centri: viene così ricomposto un quadro testuale ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] il 1303, ai compagni operanti in Inghilterra, la prima attestazione italiana (databile al 1296) dell’aggettivo netto come opposto a lordo (oltreché una delle prime attestazioni della locuzione in solido «in rapporto obbligatorio di solidarietà», 1300 ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , da forme del paradigma verbale, sono diventati nomi, con un processo talvolta chiamato di ➔ lessicalizzazione. Diverso, e opposto, il caso della ➔ grammaticalizzazione, che si ha quando elementi appartenenti a una classe aperta diventano elementi ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] «bruttissimo», sgamato «tipo sveglio», sorca «vulva», tosto «tipo in gamba, che ci sa fare», zinne «seno»).
Al polo opposto dei dialettismi si pongono gli apporti dalle lingue straniere. Se il dialettismo vale spesso da segnale di radicamento nel ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] alla «costruzione di un nuovo assetto del mondo».
Del tutto opposto, e decisamente innovativo sul versante del politichese, è lo del proprio totale impegno («la politica del fare» opposta alla «politica delle parole»); il dileggio degli avversari ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] origine da un toponimo anche in forma suffissata: il Pettorina (nel Bellunese) deriva dal toponimo Rocca Pietore. All’opposto, si possono segnalare toponimi che in origine si riferiscono a corsi d’acqua: Fiumicello (Udine); Rialto (Savona), in ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] , o il gruppo cui appartiene un determinato oggetto / essere.
(19) avverbio + aggettivo
a. fermamente convinto
b. diametralmente opposto
c. gravemente ferito
A questo tipo appartengono collocazioni formate da participio con funzione aggettivale e ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...