BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] che si ordinasse al capitano generale di passare il Po per soccorrere il papa contro le truppe imperiali, egli sostenne l'opposto parere, che poi prevalse, di mantenere l'esercito entro lo Stato, lasciando gli alleati al loro destino. Dall'agosto del ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , il metodo della conquista e della gestione violenta del potere - metodo esemplare proprio laddove procedeva "in senso opposto a taluni atteggiamenti tattici di Marx ed Engels, risultati erronei", giacché essi "attribuivano ancora una importanza ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] "gran danno et detrimento" per le esauste casse statali alle quali necessita, invece, "ogni piccolo adiucto de denari", sin opposto il parere del G. a veder del quale la "turba" contadina va inquadrata nella controffensiva veneta e incoraggiata nel ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] stati Caterina de' Medici ed Enrico duca d'Angiò, il futuro Enrico III, mentre il G. vi si sarebbe risolutamente opposto. Si tratta però di un testo di scarsa attendibilità, elaborato nell'ambiente dei Gondi all'inizio del Seicento allo scopo di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] dei banchi privati che "il partido d'admetter la novità d'un banco publico". Un discorso dunque, di segno totalmente opposto rispetto al primo: in questo vengono caldeggiati l'abolizione dei banchi privati e il diretto intervento statale, nel secondo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] il Baccarini, ministro dei Lavori Pubblici col C., era per la gestione governativa. Non era facile adottare improvvisamente un opposto indirizzo, tanto più che urgeva risolvere il fatto che una società austriaca, la Südbahn, gestiva la rete Alta ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ricerca (in Giornale critico della filos. it., XVIII[1937], pp. 356-70) palesa la ormai conclusa opzione per un itinerario opposto, che non è quello di "intellettualizzare la vita, cosa brutta quanto la parola qui usata" (ibid., p. 368), ma quello ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...]
Così, per es., quando i congedati richiamati affluirono entusiasticamente a Napoli il C., che a questa legge si era opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando loro cibo, uniformi e persino alloggi; vanificò i tentativi di acquistare armi all'estero ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e appare sostanzialmente come una prova di forza tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell'Impero carolingio e la volontà opposta di Roma di esercitare su di esse un forte controllo.
Sui rapporti di L. IV con Costantinopoli si è ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di Rudinì fosse quella di accordarsi col Sonnino, ipotesi destinata presto a cadere anche per il rifiuto preventivamente opposto dal F. all'eventualità di un'inchiesta del Parlamento sulla recente politica africana.
Intanto a Forlì andava finalmente ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...