L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] si giunge alla stesura di testi del periodo barocco (Opus architectonicum di F. Borromini; i trattati dell’Architettura funzionamento e di integrazione di alto livello dei dispositivi e dei componenti tecnologici che costituiscono il sistema stesso. ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] Magna. Inoltre i palazzi imperiali ebbero b. private come quelle del palazzo dei Flavi sul Palatino, e quella della Villa Adriana. Riccamente decorata di pannelli di opus sectile era quella costruita sull’Esquilino dal console Giunio Basso nel 4° sec ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] pp. 58-64; 4 (1981), pp. 253-57; 5 (1983), pp. 28-37; Id., in Opus, 3 (1984), pp. 377-83; Id., in Archeol. a Roma, cit., 1990, pp. 48-64; Id., La grande Roma dei Tarquini, cit., 1990, pp. 171-77. Casale Massima, Casal Brunori, Tor de' Cenci, Torrino ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] E.P. di Roma, Comune di Roma, USPR, Documenti 12, s.d. Sul contributo dei progettisti esterni all'USPR nella Variante al PRG del 1974: E. Borsi, M. D'Erme della Concordia di un edificio con pavimento in opus sectile e di un'area sacra con deposito di ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] attraversato una fase di notevole sviluppo nell'ultimo trentennio (il numero dei bovini è aumentato del 50% fra il 1961 e il 1991) cubicula e triclinium, sono diversamente pavimentate (opus sectile policromo, tassellato, mosaico figurato con Poseidon ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] . e vari monumenti d'età romana e paleocristiana, ora sotto il livello marino, da uno dei quali proviene una serie di pannelli figurati in opus sectile di pasta vitrea (4° secolo).
Altre scoperte fondamentali sono avvenute nell'area dell'Istmo: oltre ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] del teatro e lunghi tratti delle mura di cinta in opus reticulatum. Vicino a Sepino, a San Giuliano di Puglia Antonio e convento di S. Chiara, 1988. Vedi tav. f.t.
Tutela dei beni ambientali. - Il M. è la più giovane regione italiana, ed è ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] frammenti venissero lasciati quasi come un opus incertum o mosaico discontinuo, poiché essenziale . De Angelis, P. Romanelli, La Carta del Restauro, in Relazioni per il Convegno dei sopraintendenti (a cura del Min. Ed. Naz.), Roma 1940; C. Brandi, in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il dominio svevo. A partire dal sec. 15 con il metodo della tabiyya - che si potrebbe definire opus caementicium (con argilla, terra, calce e acqua, come ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...