FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] si devono anche numerosi frammenti di una recinzione presbiteriale firmata "Magister Rain. hoc opus fecit" -, nonché, infine, un dossale di cattedra con i simboli dei quattro evangelisti scolpiti all'interno di riquadri separati da fasce decorate con ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] significativo dal punto di vista tecnico è il fatto che tre dei quattro studi (nn. 1, 10, 27 e 55) 5, pp. 875 s., 879; E. Badura Skoda, C.'s "MusicalCharacteristics" opus 19, in Studies in Eighteenth-Century Music. A tribute to Karl Geiringer on ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] trattato di Muhammad ibn Umayl al-Tamīmī (il Senior Zadith dei latini) che presenta la figura di un vecchio seduto, del puer, i diversi colori relativi agli stati della materia nell'opus, il fiore d'oro, l'elisir bianco e rosso personificati in ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] l’invito a costruire un teatro. «Theatro est opus», scrive Sulpizio. Nel giustificare tale necessità, si il ritratto di una città sospesa tra realtà e idea al centro dei repertori della celebrazione. Il contesto materiale degli eventi che aprono la ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di Rjurik, Igor', si spinse lungo la via d'acqua - la 'strada dei Variaghi verso i Greci' - verso S, conquistando nell'882 la stessa K., greche; vennero utilizzate le tecniche costantinopolitane dell'opus mixtum e del 'mattone arretrato', in cui ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] epoca romana sembra indirettamente confermata dal riutilizzo di blocchi di opus quadratum nel tratto di mura fra porta Romana e poté risollevarsi solo con l’avvento sul trono di Napoli dei Borbone di Spagna. Un periodo di benessere seguì l’avvento ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] nel continuare ad intendere la storia come "opus oratorium maxime", condizionata da una spiccata, e . Vat. lat. 7179 e Oxoniense CXXXI, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche, filologiche, XV (1906), pp. 493- ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] B[ertoldus] d. Petri Stephani qui fecit fieri totum opus mosaycum de beata Virgine in tribuna nostra". Èfuori di dubbio A. Muñoz, Un dipinto di P. C. nel Museo di Valencia, in Strenna dei romanisti, XIX(1958), pp. 41-43; E. Sindona, P. C.,Milano 1958 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] a tre navate decorate con un fregio in "opus sectile" (incrostazione marmorea) nella fascia soprastante le , 1931, pp. 293-313.
F. Di Capua, Il ritmo prosaico nelle lettere dei Papi e nei documenti della cancelleria romana dal IV al XIV secolo, I-II, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , si protrasse sino al 1459). Questa vicenda segnò la fine dei rapporti amichevoli fra i due: L. III, che aveva ottenuto family history, VIII (1983), pp. 177-189; R. Signorini, "Opus hoc tenue": la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...