PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] in S. Francesco alla Rocca: «Petrus Oderisii sepulchri fecit hoc opus» (ibid., p. 113). Identificato con il «Petrus Romanus anno della definitiva risoluzione della disputa in favore dei domenicani (ibid.).
Manomesso e quasi interamente ricostruito ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] nomi di appartenenti alla famiglia ducale. Egli diventò Ercole dei Fedeli, la moglie divenne Eleonora, una figlia anch'essa attribuzione la firma che compare al tallone della dagona Caetani ("Opus Herc"), quella che compare su un fodero (J773) del ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] patria e la residenza dell'autore incisi lungo un'unica linea: "Hoc opus fecit Girardus Iacobi Cavaça D[e] Bono[n]ia i[n] Cam anno 1712, ff. 170-175; O. Civalli, Mem. storiche dei minori conventuali..., in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] la scritta "Fraternitas S(an)cte Pietatis f(ecit) f(ieri) hoc opus ad onore(m) Passionis D(omini) Ih(es)u Chri(sti) die della Passione, bassorilievo in pietra policroma per la chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Vigo di Brentonico, firmato " ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] testimoniava che ancora esistevano: De umoribus [sic!] opus medicum, Oratio publice habita de artis medicinae poema, nel quale il D. dichiara che l'opera fu iniziata nel periodo dei suoi studi pisani, in gioventù dunque, e si lamenta dell'invidia di ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] della Gemäldegalerie di Berlino, su cui si legge ancora "Opus Leon. Pist. MDXVI", e la Madonna con Bambino e Gherardini. Nel 1523 il nome del M. compare insieme con quello dei fratelli su diversi atti di compravendita di terreni situati nel comune ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Quattro Coronati.
La morte dell'A, fu una grave perdita attendeva.
Il Mai deplora che sia miseramente perito 1'. opus maius et immensi laboris", il De Ecclesiasticis Antiquitatibus.
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] della vita del C., poiché destituita di fondamento sembra la notizia dei rapporti che sarebbero intercorsi tra lui e Agostino Nifo, nato anch' di dedica dichiara di essersi giovato di un "opus inchoatum de verborum latinorum interpretatione". Ora, se ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] , visto che nel 1632 egli era giunto all'opus 10, comprende, allo stato attuale delle ricerche, pp. 57, 202 s.; S. Rinaldi-R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali del secc. XVI-XVIII, in Note d'arch. per la storia della ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] antichi e venerati dottori della Chiesa e dalle sentenze dei teologi considerati più autorevoli - ebbe notevoli consensi, fino ad essere giudicata opus aureum dal teologo del papa Nicola Ricardi, e stampata con il necessario "imprimatur", ma suscitò ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...