Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] intonaco. Il suolo era pavimentato con mattoni disposti in opus spicatum. L'edificio includeva un piano superiore, oggi a Castel del Monte, la qualità e il lusso dei materiali e dei colori segnalano la presenza dell'imperatore.
In questo campo ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] blocchi rettangolari (opus quadratum), sia di calcestruzzo (opus caensenticium) fra i muri laterali in opus quadratum.
a per la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo più si adoperava l'arco a tutto sesto, ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] le residenze normanne e sveve sembra trascorrere nelle pagine del De agricultura (opus ruralium commodorum) di Piero de' Crescenzi. Il mondo gioioso dei sollazzi rivive nelle descrizioni dei giardini allietati da fontane e da peschiere; a proposito ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] con mostre a listelli di calcare o marmo ‒ aperte al centro dei piani alti, e un portone volante sul prospetto occidentale, tale da base all'iscrizione "Fridericus imperator semper augustus hoc opus fieri fecit" che un tempo correva sulla ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di pietra o di mattoni posti ad anello, come nelle tombe dei re a Ur. Si diffusero forse nel Mediterraneo attraverso l'Asia Anteriore c. vera e propria. - La scoperta dell'opus caementicium avvenuta con tutta probabilità nella vulcanica Campania, ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] e Groot Loon, costruite in ciottoli, e nel coro della cappella di Spalbeek. L'opera muraria a spina di pesce (opus spicatum) dei campanili di Oostham, Beek e Gerdingen (Belgio) e della piccola chiesa di Mesch (Paesi Bassi) dimostra il persistere di ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] per illuminarli nella vera fede". La seconda è la facciata dell'Oratorio dei Filippini, sempre a Roma, costruito da F. Borromini fra il 1637 e il 1640. Nell'Opus architectonicum, scritto nel 1647 ma pubblicato postumo (1725), Borromini illustra il ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] un gusto decorativo che ebbe in seguito larga diffusione nella Grecia dei secc. 11° e 12°, ma che si manifesta qui, Vat. gr. 1613). Ben conservato è invece il pavimento in opus sectile nel nartece e nel naós, redatto nello stile caratteristico dell' ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] in opus sectile. Resti dell'originario pavimento, ugualmente in opus sectile, de' Maffei, L'unigenito consustanziale al Padre nel programma trinitaBibl.: rio dei perduti mosaici del bema della Dormizione di Nicea e il Cristo trasfigurato del ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] la sorregge, reca l'epigrafe: "Magister Johanes filius magistri Ugi de Compleono fecit hoc opus MCCCLIII". Lo stesso Giovanni risulta poi dai documenti attivo nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Bellano, insieme ad altri artisti definiti con lui ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...