CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] . 112, nr. H 29), un grande c. posto all'incrocio dei bracci contiene una reliquia della croce; è questo il più raffinato impiego Hahnloser, Schola et artes cristellariorum de Veneciis. 1284-1319 opus veneticum ad filum, in Venezia e l'Europa, "Atti ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Museo di Montalcino - e nella Crocifissione affrescata nell'oratorio dei Ss. Gherardo e Ludovico all'Osservanza di Siena, R. Chiovelli, La chiesa e il convento di S. AgostinoadAcquapendente, in Opus, IV (1995), pp. 42 s.; A. Angelini, La seconda metà ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] a pianta circolare di ridotte dimensioni; costruito in opus incertum, era strutturato in due piani e nella chiese romaniche conserva più delle altre l'aspetto originario, nonostante gli ampliamenti dei secc. 12° e 13°, il S. Andrea, datato tra il ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] a carattere simbolico e geometrico aventi come soggetto croci, palmette, raggiere e inserti in opus reticulatum, rinvenuti in numerosi tratti dei paramenti murari e confrontabili con motivi presenti negli interventi onoriani al circuito aureliano di ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] i Franchi, dopo aver portato a termine la fabbrica della chiesa dei Ss. Teodori (1291-1296) e costruito la chiesa della Vergine conserva ancora l'originario decoro interno: pavimenti in opus sectile (metropoli, Santa Sofia, Peribleptos); più raramente ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] o con la penalizzazione della stessa somma, se "dictuni opus non esset pulchrum et gratum"; nel maggio 1508 il di storia patria, IV (1866), pp. 35 s. s.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno..., IV,Genova 1876, pp. 183 s., 310 ss., 315, 319 ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] . Nei pressi della chiesa si trovano il castello e la torre dei Pallotta, risalenti al 14° secolo. A Caulonia, nell'abside della decorate da tarsie policrome e archeggiature e pavimento in opus sectile con figure di animali.Santa Severina ha origine ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] medicee in S. Lorenzo a Firenze, iniziati con la cavatura dei marmi nel 1521, interrotti nel 1529 per riprendere l'anno Le due sculture, terminate nel 1531, portano sulla cintura l'iscrizione "Opus Silvii" (cfr. Bacci, 1917, pp. 128-32). Il 19 ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] mensoline; Vendittelli, 1982). Gli apparecchi in opus testaceum dai letti di malta accuratamente stilati dominano , 1927, pp. 863-866; V. Pacifici, Relazione sulla scoperta di vari affreschi dei secoli XIII-XV, AMSTSA 16, 1936, pp. 51-89; id., Per il ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] asserisce che il patriarca di Aquileia Paolino (558 ca.-570) all'arrivo dei Longobardi (568) fuggì sull'isolotto di G. (Hist. Lang., II, con cattedra (prima metà sec. 6°), pavimentato in opus sectile. Il pavimento tessellato si conserva nella navata ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...