CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] d'Alessandria e un'altra santa e la scritta "14-Antomi Cicognari-Opus-90" (Milano, già coll. A. Cologna, eredi Speroni: Sandberg nel 1469 tra i pittori chiamati alla decorazione del salone dei Mesi nel palazzo Schifanoia, dove gli si attribuisce ( ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] mosaici e dei sarcofagi. Appaiono anche alcuni animali e piante.
Fra l'altro nello scarico sono state trovate molte tessere provenienti da un opus tessellatum di pasta vitrea chiara, di cui alcune rivestite di sfoglia d'oro.
Questo scarico includeva ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] a peristilio nel quale fu inclusa la fontana della grande sala dei banchetti. Nello stesso periodo (anni 125-128) sorgeva a S anche coperture piane e massicce. La muratura è in opus incertum, con frequenza di reticolato inframezzato a strati di ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] orgogliosamente la paternità del sepolcro: "Celavit Ganus opus hoc insigne Senesis: / laudibus immensis est sua Giovacchino da Siena e la sua "legenda", in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, VIII (1957-58), pp. 156-161; M. Wundram ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] è la tecnica del mosaico in Sant'Agostino (De Civ. Dei, xvi, 8, 1), e nell'Historia Augusta (Pesc. Ant., III, 2, 1904, p. 2088 (spec. pp. 2108-9), s. v. Musivum opus; Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, I, II, III, Parigi 1909-1911 ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] S. Sebastiano (all'epoca Vaselli) di S. Petronio: "opus vero Iacobi et fratrum f[iliorum] m[agistri] Augustini de Cremona nel 1503 (Luchini, 1894, p. 147). È comunque lui il maggiore dei figli di Agostino, dato che non solo è l'unico a firmare con il ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] si unirono sul lato orientale due altri mausolei per il desiderio dei fedeli di essere sepolti vicino alla tomba del santo, primi fra di ornati abbelliva l'edificio: il pavimento era in opus sectile, l'abside aveva nell'emiciclo centrale, sopra uno ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] figura femminile segnata alla base "Angeli putti opus", ritorna nelle due statue in pietra sui pilastri di Ferrara nella cerchia antica, Rovigo 1963, p. 114; P. Toniato, La scuola dei Marinali: G. Cassetti e A. D., in Arte veneta, XVIII (1964), pp. ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] ora Gritti-Moschini a Stra (una di queste è firmata "Opus Gio Ferrari Toreti"). Prima del 1806 portò a termine "due C. I. Bernardi, La scuola pagnanese del Torretto. Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938, pp. 53-60; E. Bassi, La Regia ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Battistini, L'affresco di I. di C. e di Niccolò di Pietro nel palazzo dei Priori a Volterra, in L'Arte, XXII (1919), pp. 228 s.; R. pp. 52 s., 56 nn. 25-29; A.S. Labuda, I., in Opus sacrum (catal., Warsaw), a cura di J. Grabski, Wien 1990, pp. 34-39 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...