DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] riesce a ricostruire una piccola ma significativa storia della famiglia dei Litii, che svolsero in quella città, a partire dal opera firmata e datata ("Andrea Delitio 1473 fecit hoc opus"), un grande affresco raffigurante S. Cristoforo, eseguito in ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] fecit hoc opus..."). Èun raffinato lavoro decorativo, carico di squisite fantasie negli intagli dei fogliami - R. Papini,Pisa, I, 2, Roma 1912, p. 239; M. Salmi,La quest. dei Guidi, in L'Arte, XVII(1914), pp. 87 ss.; A. Behne,Der Inkrustationsstil zu ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] ai piedi poggiante su un vaso che reca la scritta "OPUS FRANC.º CAMILINI FLORENTIE 1555", altra figura analoga di vecchio coronato .
Nel grandioso complesso di sculture, più volte restaurato nel corso dei secoli (1656, 1737, 1780, 1791, 1858, 1958) e ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] Bartoli de Magistri Fredi de Senis pinxit - Hoc opus fecit fieri dormina Honesta uxor quondam ser Palamides de Urbino quel Giorgio di Andrea di Bartolo che è menzionato nel ruolo dei pittori del 1389 e che nel 1412 dipinse insieme con Giacomo ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini de Fesulis inciserunt hoc opus 1423…").
Il monumento per il doge Mocenigo in Ss. opera la critica ha cercato di distinguere la mano dei due artisti. Posto che nel Monumento Mocenigo alcune parti ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] a Pier Sacconi ad Arezzo. Datato 1330 (Hoc opus fecerunt magister Augustinus et magister Angelus de Senis e ad Agnolo di Ventura sono pure attribuiti i rilievi provenienti dall'arca dei SS. Regolo e Ottaviano (1320), già nel duomo di Volterra, ora ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] lettere cubitali "Opus Boni". Il soggiorno a Padova fu però breve: poiché infatti non era iscritto alla fraglia dei pittori, il sia nel paesaggio sia nelle figure; ma la minuzia dei dettagli e i due cerbiatti sullo sfondo riconducono al gotico ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] di Padova, opera firmata e datata (Petri Pauli Saxiferrati opus MCCCCLXXXXVII). Tale dipinto, forse il più importante tra i non argomento un qualsiasi giudizio.
Bibl.: F. Menicucci, Diz. dei Cupresi-Montani, in G. Colucci, Delle Antichità Picene, ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] nel duomo di Arezzo, finito nel 1330 ("Hoc opus fecit magister Augustinus et magister Angelus de Senis MCCCXXX"). Giovanni e al suo collaboratore A. è stata pure attribuita l'Arca dei SS. Regolo e Ottaviano, già nel duomo di Volterra (ora scomposta; ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] porta che dal battistero conduceva al chiostro stava la scritta: "Opus Ioannis et Antonii de Padua".
Ma della scritta notava la della identificazione dell'Antonio citato dal Michiel con uno dei pittori di tal nome ricordati a Padova nei documenti ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...