GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la lettura pubblica, poiché non si trattava di un "opus populare" e poteva così causare più danno che giovamento "rudibus auditoribus", al contrario dei salmi, più idonei a invitare gli animi dei laici alle virtù. Egli si mostra così custode geloso ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] du Louvre di Parigi, firmata in basso al centro «opus iocti florentini». L’opera costituisce una delle conferme più cat. 25 a-l). Negli zoccoli di base sono dipinte a monocromo quattordici figure dei Vizi (cat. 26 a-g) e delle Virtù (cat. 27 a-g). ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] pronunciata nel 1483 dal podestà contro il B. e un'ingiunzione dei riformatori, emessa il 19 genn. 1485: episodi sui quali non . 58; Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 203: Th. Diplovatacci Opus de praestantia doctorum, f. 88v (biografia del B.); per la ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Socr., h.e. I 9.
24 Lact., inst. I 3,1: «utrum potestate unius Dei mundus regatur anne multorum»; cfr. Lact., epit. 1,3-2,1.
25 Lact., inst. Ita fit ut ad regendum mundum unius perfecta virtute opus sit quam imbecillitate multorum»; cfr. Lact., inst. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ricreare la più ammirata opera muraria romana, l'opus isodomum descritta da Vitruvio. In più, come epigrafista come "oratore del re di Napoli") e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] incontrò nel 1509, lo descrisse in un'epistola più tarda (Opus epistolarum, a cura di P. S. Allen, V, pp. 261 ss. L'epigramma di Teoclito è edito in P. Rigo, L'albero dei poeti, in Ventitré aneddoti..., a cura di G. Auzzas-M. Pastore Stocchi, Vicenza ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] (2 Samuele 1, 15-26). Generale fu il compianto del papa e dei padri conciliari che dettero il loro saluto al filosofo e teologo il quale . Schwalm, 1904-06, pp. 589-94;Humbert de Romans, Opus tripartitum, a cura di E. Brown, in Appendix ad fasciculum ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Dal 1535 sino almeno al 1541 il G. fu membro della congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 loro lettere. Come ha dimostrato il Ferrero, l'opus epistolarum del G. non costituisce solo un autoritratto ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] usuram quae veluti liber septimus haberi possunt adversus opus novissime editum De usuris licitis et illicitis Nicolai a nulla quando debbano sussistere i loro celebri articoli [le dichiarazioni dei 1682]. Da più e più anni ho sempre avuto in mira ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] al Leibniz il piano di quel "luculentissimum opus". E anche Leibniz aveva convenuto nella sua ammirazione 96, alla data 25 ag. 1675). Di estremo interesse per la storia dei rapporti con il Montfaucon le otto lettere banduriane (dal 25 maggio 1700 al ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...