BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] B. di rinunciare dal 1523 alle entrate dei suoi più importanti benefici ecclesiastici: al decanato ; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 507, 785, 789; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, denuo recognitum et auctum per P. S. Allen et H. M ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] me audire, quod tuae dilectioni possit proficere. Quod opus gratanter suscipio" (p. 26). Il commento, ancienne et médiévale, L (1983), pp. 69-98; S. Cantelli, Il commento al Cantico dei Cantici di G. da M., in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985), pp. ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] del duomo di Pisa "pro scacchis lapidum factis ad opus Magiestatis", nel 1301.
Fonti e Bibl.: Pisa, Biblioteca suo territorio, Pistoia 1854, p. 223; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Bologna 1878, pp ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] Codex diplomaticus civitatis et ecclesiae Bergomatis, II, Opus postumum editum ac monumentis et commentariis auctum a storiche), Bergamo 1939, pp 94 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 201, 224, 235; G. Cremaschi ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] Della medaglia esistono due versioni: una, firmata "Opus Constantii", è datata 1481; dell'altra, napol., XXIX(1904), pp. 787 s.; L. Serra, Nota sugli affreschi dell'ex-convento dei SS. Severino e Sossio a Napoli, in L'Arte, IX (1906), pp. 210 s.; ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] J.A. Sassi, Archiepiscoporum Mediolanensium series historico-chronologica. Opus postumum, II, Mediolani 1755, pp. 673 s.; 69-95; G.G. Merlo, Storia di frate Francesco e dell’ordine dei frati Minori, in Francesco d’Assisi e il primo secolo di storia ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] un altro il connazionale del F. Jacques Le Rouge, ma di nessuno dei due si conosce il mese di stampa e non è quindi possibile stabilire un Iohannes Fabri di Langres il quale "hoc... fecit opus" - che conosciamo perché ristampata nel 1490 da Enrico ...
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CAVERI (De Caverio, Caverius), Nicolò
Roberto Ricciardi
Non si conosce la data di nascita di questo cartografo genovese. Si hanno buoni motivi di credere che egli sia nato verso la seconda metà del [...] ", caratteristico delle carte tardomedievali e rinascimentali, con l'indicazione dei gradi di latitudine (da 71° lat. Nord a 57° lat. Sud). A sinistra in basso si legge la dicitura "opus Nicolay de Caverio ianuensis". Sino a trent'anni fa si leggeva ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] un esauriente elenco). Tuttavia il suo opus magnum consiste certamente negli Epistolarum familiarum libri Script., 2ª ed., XXXIII, p. 341; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] luglio] dello stesso anno apparve la loro prima edizione: l'Opus, seu Lectura super Authenticis di Angelo Ubaldi (Hain, II, degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 778); la Summa dei Tres libri del Codice, iniziata dal Piacentino e continuata, ma non ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...