BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] nella seconda metà del secolo XIII, B. entrò nell'Ordine dei domenicani e si dedicò agli studi teologici. Le fonti lo est ad concordiam revocare atque conciliare. Quod opus Concordantias adpellavit" (Deviris illustribus ordinis Praedicatorum ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] didicit sub dogmate clari, Antonii Corneae dextera pinxit opus" (Zeri, 1976).
Questa affermazione non è da un documento (Bonetti, 1913) relativo al contratto coi sindaci della Scuola dei battuti del Cistello, per una ancona e una pala per l'altare ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] Riconi de Aressio pictori pro pingendo introitum camera domini nostri, cuius opus continet XVII cannas" (Ehrle, 1890, p. 629).
E. fu certamente uno dei maggiori collaboratori italiani di Matteo Giovannetti, impegnato nella decorazione della camera ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] , che si protrassero per tutto il 1478, anche a causa dei lutti che in quell'anno colpirono la famiglia Gonzaga (in aprile Studi goriziani, XX (1956), pp. 3-15; R. Signorini, Opus hoc tenue: la "Camera dipinta" di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] codice gli devono essere attribuite. Sue sono, fra le altre, l'Adorazione dei Magi (c. 28), la Resurrezione (c. 170), l'Ascensione (c inserita nella cornice, è la sottoscrizione "Philographi opus, Philographus, Φιλογραϕός", che è stata interpretata ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] Francesco collaborò alla stampa del Fundationis hospitalis magni Mediolani… opus di G.G. Ghilini (consigliere di Ludovico il fu in qualche modo coinvolto (Ganda, pp. 29, 97).
La natura dei rapporti di lavoro tra il M. e il padre non è ben definita ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] che però non è stata rinvenuta.
Palmieri continuò anche l’Opus de temporibus suis dell’umanista e uomo politico fiorentino Matteo italico”, ibid., XIV (1905), pp. 365-393; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, pp. 623, 632; W. von Hofmann, ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] il proposito di combattere l'aristotelismo, oscillando però tra il timore dei * cani rabbiosi", "essendo noi troppo pochi", e lo zelo iatro-philoeuchymici theatrum naturae iatrochymicae rationalis. Opus dogmaticum theorico-practicum; quo quidquid in ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] in caratteri più piccoli, si legge un'altra scritta: "hoc opus f. f. abbas Navare". Gli affreschi realizzati nel 1586 furono Leosini (1848, p. 84) a Giovan Paolo Cardone. Lo stile dei dipinti invece è molto simile a quello del D.: basti il paragone ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] alla Colombaria un ritratto della santa protettrice, Maria Maddalena dei Pazzi, eseguito "per mano di Carlo Cavara pittore LXIX; Cl. Petri Antonii Michelii catalogus plantarum horti Caesarei Florentini opus post…, Firenze 1748, pp. LI-LVII; F. A ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...