DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] formalitates), che comparve unitamente all'Insigne formalitatum opus de mente Doctoris Subtilis edita dal Trombetta nel esso si designavano come eredi universali i padri del monastero dei lateranesi dei Ss. Quaranta di Treviso, i quali dovevano poi ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] , di acute e originali interpretazioni. L'opus maius è però costituito dai 999 consilia XIX, Torino 1849, pp. 336 s.; L. Cibrario, Notizie sull'Univ. degli studi dei Piemonte, I, Torino 1845, pp. 5 s., 10; Id., Origine e progresso della monarchia ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] un'opera non documentata, un tondo vistosamente firmato "opus Ghostantini de Servis", nel Museum of art di Cleveland moderni, Bassano 1785, II, p. 125; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti dei secc. XIV, XV, XVI, III, Firenze 1840, pp. 473-76; U. Rossi ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] , Per la Confraternita o Congregazione laicale di S. M. del Suffragio dei Morti di Pescocostanzo, Sulmona 1931, pp. 12 s., 14 s., a Pescocostanzo; un altare ritrovato e lo scultore P. G., in Opus, I (1988), pp. 145-154; Id., Il santuario romitorio di ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] già in passato e ripresa recentemente, del Nobile Vigonce Opus:l'affinità esistente fra le due opere ha fatto 3. 50 = 44, che è stato descritto in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia II, p. 26 n. 128). Le edizioni ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] in S. Francesco alla Rocca: «Petrus Oderisii sepulchri fecit hoc opus» (ibid., p. 113). Identificato con il «Petrus Romanus anno della definitiva risoluzione della disputa in favore dei domenicani (ibid.).
Manomesso e quasi interamente ricostruito ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] nomi di appartenenti alla famiglia ducale. Egli diventò Ercole dei Fedeli, la moglie divenne Eleonora, una figlia anch'essa attribuzione la firma che compare al tallone della dagona Caetani ("Opus Herc"), quella che compare su un fodero (J773) del ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] patria e la residenza dell'autore incisi lungo un'unica linea: "Hoc opus fecit Girardus Iacobi Cavaça D[e] Bono[n]ia i[n] Cam anno 1712, ff. 170-175; O. Civalli, Mem. storiche dei minori conventuali..., in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] la scritta "Fraternitas S(an)cte Pietatis f(ecit) f(ieri) hoc opus ad onore(m) Passionis D(omini) Ih(es)u Chri(sti) die della Passione, bassorilievo in pietra policroma per la chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Vigo di Brentonico, firmato " ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] testimoniava che ancora esistevano: De umoribus [sic!] opus medicum, Oratio publice habita de artis medicinae poema, nel quale il D. dichiara che l'opera fu iniziata nel periodo dei suoi studi pisani, in gioventù dunque, e si lamenta dell'invidia di ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...