DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] governatore di Ravenna. Nel 1700 era di nuovo a Roma e fu uno dei giudici dell'uditore di Camera del cardinal vicario G. Carpegna. In seguito lavorò . potius quam historicum egisse, neque elaboratum satis opus esse" (Thesaurus, p. 3).
Del 1700 ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] 238-43).
Un altro opuscolo del B., intitolato Opus religiosis et saecularibus mulieribus fructuosum, fu stampato a Genova XIV (1887), pp. 446-51; C. Braggio, G. B. e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. ligure di st. patria, XXIII ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] di dipendenza della Virgiliana dal Nobile Vigonze opus di un anonimo di ambiente padovano, s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano s.d., II, p. 244; Bibliografia dell'Ordine dei servi, Bologna 1972, I, pp. 129-139; II, pp. 56-59, 300 s., 310 ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] già in passato e ripresa recentemente, del Nobile Vigonce Opus:l'affinità esistente fra le due opere ha fatto 3. 50 = 44, che è stato descritto in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia II, p. 26 n. 128). Le edizioni ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] testimoniava che ancora esistevano: De umoribus [sic!] opus medicum, Oratio publice habita de artis medicinae poema, nel quale il D. dichiara che l'opera fu iniziata nel periodo dei suoi studi pisani, in gioventù dunque, e si lamenta dell'invidia di ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Quattro Coronati.
La morte dell'A, fu una grave perdita attendeva.
Il Mai deplora che sia miseramente perito 1'. opus maius et immensi laboris", il De Ecclesiasticis Antiquitatibus.
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] della vita del C., poiché destituita di fondamento sembra la notizia dei rapporti che sarebbero intercorsi tra lui e Agostino Nifo, nato anch' di dedica dichiara di essersi giovato di un "opus inchoatum de verborum latinorum interpretatione". Ora, se ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] negli stessi anni, furono propri dell'Ariosto a Ferrara).
Triumphale opus definisce il C. l'opera composta in lode della marchesa Isabella a fatica lo scopo ultimo ("se... me al numero dei servi toi ascripto uorai"), anche se tutto il discorso tende ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] 9v).
F. morì il 14 luglio 1525 e venne sepolto nella chiesa dei domenicani di Cividale.
Fonti e Bibl.: G. Liruti, Notizie delle . 289, C-CII; P.S. Allen - H.M. Allen, Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctum, Oxonii 1906, I, ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] 'edizione che i fratelli Silva pubblicarono a Torino del Paschale opus di Celio Sedulio, "ex recensione Iohannis Bremii" (1516 conoscono suoi scritti inediti.
Il Vallauri, trattando dei letterati piemontesi, brevissimamente ne discorre citando le due ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...