MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] prete Giovanni Minuto a Milano nel 1067, nel pieno dei disordini seguiti alla morte violenta di Arialdo, capo della pp. 184 s., 190-192, 207, 638 n. 167; G. Cracco, Pataria: "opus" e "nomen" (tra verità e autorità), in Medioevo ereticale, a cura di O. ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] e abbandonò Praga, per tornare al suo precedente ufficio di istitutore dei novizi a Brno. Ma appena un anno più tardi nuove prospettive incoraggianti perfino dalla Bulgaria e dalla Serbia, "Quid opus est" - esclamava - "quaerere Indias!" (Alba Iulia ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] convento in cui B. prese i voti apparteneva alla Congregazione dei minori coletani, una famiglia francescana costituita da s. Coletta , s.l. né d. (ma Parigi 1517); Opus de perfectione christiana, Parisiis 1517; Viaticae excursiones. De variis ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] X, Roma 1975, pp. 287-315; G. Cracco, Pataria: opus e nomen (tra verità e autorità), in O. Capitani, Medioevo 1990, pp. 168-172; C. Violante, La pataria e la "militia Dei" nelle fonti e nella realtà, in "Militia Christi" e crociata nei secoli XI ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Serafino Elmo) reca la scritta "Opus Vincentii Fato Barensis 1742", l'Epifania "Opus Vincentij Fato a Castellana", la p. 43), ma in verità, pur essendo sicuramente del F., solo uno dei tre presenta firma e data: 1761, però, e non 1771.
Si tratta ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] Ad Claras Aquas 1890, p. 369; G. Caetani Stefaneschi, Opus Metricum, a cura di F. X. Seppelt, Monumenta Coelestiniana, Laon 1973, pp. 122, 129; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 56-58, 272; H. Millet ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Codex diplomaticus civitatis et ecclesiae Bergomatis, II, opus Postumun editum ac monumentis et commentariis auctum Bergamo, Bergamo 1939, pp. 101-106; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 229, 231, 235 s.; C. Violante ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] 1418-19 il C. si vide costretto a contrarre con la Cassa dei clero una serie di prestiti ad elevati tassi d'interesse. La Firenze 1585, II, pp. 595 s.; S. Antonino Pierozzi, Chronicorum opus, Lugduni 1587, III, pp. 487, 526 s.; D. Buoninsegni, ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] che, a causa della sua partecipazione alla congiura dei cardinali contro Leone X, lasciò definitivamente Roma E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, ad indicem; Opus epistolarum Desiderii Erasmi Roterodami, a cura di P.S. Allen, II, Oxonii ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella girata dei crediti. A tale questione è dedicato uno speciale trattato, in cui , G. Marescotti, 1573; Hier. Savonarolae opus eximium adversus divinatricem astronomiam,ex italico in lat ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...